«Ieri i commissari della Regione hanno indicato questi nomi scelti da Crocetta e compari. Noi avevamo detto di volere altro e invece ci troviamo un’imprenditrice che gestisce un albergo catanese che non ha i requisiti soggettivi per fare l’amministratrice delegata e una professoressa che non credo sia mai stata all’aeroporto se non come passeggera. Ecco, credo sia imbarazzante». È durissimo il commento di Pietro Agen, presidente della Confcommercio di Catania che analizza così la presunta indicazione di Ornella Laneri, volto storico dell’hotel Sheraton di Aci Castello, e della docente universitaria Daniela Baglieri ai vertici del consiglio di amministrazione della Sac, la società che gestisce l’aeroporto etneo.
Sembra essere questo il punto di arrivo di una vera e propria guerra per uno dei posti più ambiti all’interno dello scenario economico-politico della provincia etnea. Un conflitto che ha visto contrapposte diverse fazioni, non tutte rappresentate. Da una parte il nome sostenuto da Agen – favorito alla guida della super Camera di commercio di Catania, Ragusa e Siracusa -, cioè il patron della Baia verde e presidente di Federalberghi Sicilia Nico Torrisi. In mezzo c’è, invece, Giuseppe Giannone, attuale presidente della Camera dei commercianti di Ragusa, l’unica a non essere commissariata. Dall’altro lato della barricata, invece, ci sono la Regione Siciliana e Confindustria che, in un primo momento, pareva volessero muoversi verso Antonino Fiumefreddo, avvocato e presidente di Riscossione Sicilia.
«Ringrazio il presidente Rosario Crocetta per la stima ancora una volta ribaditami ma non sono disponibile ad assumere alcun ruolo nel nuovo vertice Sac – scrive il penalista catanese su Facebook – Ho avviato un lavoro importante a Riscossione Sicilia che sarebbe incoerente lasciare a metà. Né vorrei avere la sensazione che qualcuno voglia promuovermi per rimuovermi. Resto a Riscossione per completare la battaglia di uguaglianza e giustizia avviata. Non si è buoni per ogni dove». Un annuncio che arriva dopo che dagli uffici di Fontanarossa avevano già iniziato a trapelare le prime indiscrezioni sui nomi di Laneri, gradita ai confindustriali per i quali è stata ai vertici del settore Turismo, e Baglieri, docente ordinaria di Economia e gestione delle imprese all’università di Messina.
«Noi non siamo stati interpellati da nessuno – commenta Agen a MeridioNews – se non indirettamente dal sindaco Enzo Bianco. Noi apprezzavamo anche la candidatura suggerita dal Movimento cinque stelle, Nino Bardaro, già dirigente dell’Enac e professionista di altissimo livello». Ad avere la maggioranza in consiglio di amministrazione, però, sono i funzionari regionali. Perché delle istituzioni che siedono nel cda di Sac ben tre sono commissariate. Ed esprimono cinque voti sugli otto totali. La maggioranza. Motivo per il quale le candidature avanzate dai commissari mandati da Palermo sono quelle che più facilmente saranno votate. «Andavano indicate persone temprate, in grado di reggere la macchina – conclude Pietro Agen – Qualcuno spera che la Camera di commercio scatenerà una guerra, noi chiederemo solo l’applicazione della legge». Il riferimento è alla presunta mancanza dei requisiti da parte di una delle due professioniste.
La Squadra mobile di Palermo ha eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un…
Diversi colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi contro la saracinesca chiusa di un negozio…
Il ministero dell'Interno ha assegnato alla nave ong Resq People, che ha 63 migranti a…
Sono in corso delle indagini su un raid all'interno dell'istituto di anatomia patologica del Policlinico…
Auto vendute con un chilometraggio taroccato, ovvero scalato per avere un valore di mercato superiore,…
Quaranta miliardi di euro. Sarebbe questo il giro d'affari delle mafie in Italia. Un numero…