Aeroporto di Comiso, Bocchetti si dimette da Soaco «Ho troppi impegni, serve una presenza giornaliera»

È durata cinque mesi l’avventura di Salvatore Bocchetti ai vertici della Soaco, la società di gestione dell’aeroporto di Comiso. Una nomina, la sua, attesa diversi mesi e annunciata nel dicembre scorso dal sindaco di Comiso, Filippo Spataro, unito da lunga amicizia all’imprenditore di origini comisane, che vive a Bologna.

Oggi, quando già la notizia era nell’aria da diverse ore, è arrivata l’ufficializzazione. Bocchetti lascia, perché non ce la fa a garantire quella presenza costante di cui l’aeroporto di Comiso, in un momento economico e di sviluppo tanto delicati, ha bisogno. «Dopo un’attenta riflessione – ha spiegato all’emittente televisiva Canale 74 – ho deciso di rassegnare le dimissioni perché per il periodo storico attuale dell’aeroporto occorre una presenza giornaliera. In questi cinque mesi con l’amministratore delegato Giorgio Cappello, che ha fatto e continua a fare un grandissimo lavoro, abbiamo fatto tanto, ma a causa di sopraggiunti impegni con la mia azienda, non riesco più a portare avanti questo progetto».

Bocchetti ha ringraziato poi coloro che hanno creduto in lui e lo hanno voluto alla guida di Soaco, in primis il sindaco Spataro, che fino alla fine ha cercato di farlo desistere dall’intento di rassegnare le dimissioni, e conclude dicendosi, comunque, disponibile a fornire qualsiasi aiuto sia necessario per rilanciare e ristrutturare il Pio La Torre. Proprio questa mattina, e da quel momento si era capito che si trattava di qualcosa di più che di semplici voci di corridoio, era arrivato un comunicato stampa a firma del deputato regionale del Pdl di Comiso, Giorgio Assenza, nel quale si auspicava un ripensamento da parte di Bocchetti.

A questo punto si ricomincia dall’inizio, e non resta che attendere la nuova nomina da parte di Spataro, al quale Assenza, sempre nella nota odierna, si rivolge in questo modo: «Invitiamo il sindaco a operare una scelta sganciata da logiche di appartenenza e di piccolo cabotaggio politico, guardando a figure di alto profilo eventualmente anche non legate al territorio», scrive Assenza.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]