Aeroporto di Catania “Angelo D’Arrigo”

Dove sono finite tutte le vostre promesse?

Dopo tanto sforzo, una mobilitazione generale, una massiccia  raccolta di firme e dopo l’intenso coinvolgimento di numerosi enti pubblici, privati e di singole personalità del mondo dello spettacolo, ma anche del panorama culturale italiano, ecco la risposta dei nostri cari politici a questo moto di partecipazione, intitolare l’aeroporto di Catania a Vincenzo Bellini. Si potrebbe stare delle ore a parlare e lodare il lavoro di Bellini che ci ha reso famosi e fieri in tutto il mondo, e che quotidianamente ricordiamo per via delle molte strade, musei, teatri, edifici pubblici e privati, scuole, conservatori, etc. etc. , che sono stati dedicati a questo genio indiscusso del XIX sec.

 

Questi grandi decisionisti non si sono, forse, resi conto che siamo ormai nel 2007, e che sarebbe bello se proprio loro riuscissero a comprendere e recepire le esigenze e le istanze dei cittadini che in massa si sono  mobilitati a favore della causa “Aeroporto Angelo D’Arrigo”. Sarebbe interessate creare un forum di discussione sull’argomento che possa essere d’aiuto a capire quanta gente abbia nel cuore questa proposta.

Intitolare l’aeroporto ad Angelo significherebbe, inoltre, dare un senso ed una energia diversa al nesso nome/aeroporto. Egli, infatti, studiando le leggi della natura e mettendo in pratica il progetto di Da Vinci è riuscito a volare e sorvolare territori sparsi in tutte le parti del mondo, stabilendo dei record e compiendo imprese anche di carattere scientifico.

 

Potrebbe quindi essere di buon auspicio e di sicuro di maggiore attinenza intitolare l’aeroporto a colui che ha basato la sua vita sul volo. Sarebbe un onore per tutti, ma soprattutto per noi giovani rendere omaggio ad un eroe dei nostri tempi. Quello che a mio avviso è un orgoglio per noi “italiani”, è un esempio per tutti, uno sprone per i giovani, per i quali è necessario conoscere la storia dai libri di scuola, ma è anche bello sentirsi parte di questa, perché la storia è anche il presente in quanto diventerà passato. Ebbene si, tutto ciò non viene assolutamente preso in considerazione da chi con grande “difficoltà” e con tanta “sensibilità” decide che sia più giusto oggi intitolare l’Aeroporto a Vincenzo Bellini!

 

C’è poi chi afferma che quella di intitolare l’aeroporto ad Angelo sia “una proposta capricciosa ed estemporanea, troppo legata ad una facile mitologia giornalistica”, io penso che sia troppo facile ed estemporaneo, nonché offensivo, ridurre le imprese e la vita di Angelo D’Arrigo che, proprio come Bellini, ci rende famosi in tutto il mondo, ad una mitologia giornalistica. Che si informino questi uomini di elevata cultura, sulle grandi imprese di Angelo D’Arrigo, sulla sua persona, sulla sua umiltà, sulla sua preparazione tecnica e sulla sua bontà! Poco importa se i giovani vedono in lui la prova del poter credere nella realizzazione dei propri sogni, l’esempio che guida nel perseguimento dei propri obiettivi. Una persona che oltre all’esempio vivente ci lascia frasi come “Spingendo quotidianamente i nostri limiti riusciamo, a piccoli passi, a superare le paure che ci vietano il possesso della nostra esistenza”,  che oggi compaiono su diari scolastici, magliette ed sms. Poco importa se uomini di spettacolo, scienziati, direttori di musei, programmi televisivi, grandi marchi, dedichino a questo eroe chi un ricordo, chi un cd, chi una puntata televisiva e chi un articolo di giornale, e questo in tutto il mondo.

 

Ironia del destino proprio in casa sua Angelo D’Arrigo viene dimenticato. Ma Angelo non verrà mai dimenticato e se questa, e spero vivamente che si farà di tutto per ribaltare la situazione, se questa sarà la decisione definitiva, dobbiamo come al solito ringraziare chi pur avendo la possibilità di ascoltare la voce del popolo e di rendere omaggio al nostro “Angelo”, ha preferito voltare le spalle davanti alla memoria di un grande uomo che ha ormai segnato la storia del nostro secolo. A noi poco importa delle vostre decisioni!

Non Arrendiamoci.


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