A denunciare il caso era stata la madre poiché non aveva notizie del figlio oltre 24 ore. Gli inquirenti, nel frattempo, si sono concentrati sul passato burrascoso dell'uomo, in passato detenuto per reati legati alla droga. Su di lui si concentrano le ricerche di agenti, sommozzatori, vigili del fuoco e unità cinofile
Adrano, polizia fornisce generalità di uomo scomparso Si tratta di Nicola Ciadamidaro, ex sorvegliato speciale
Ricerche a tutto tondo da parte delle forze dell’ordine per trovare Nicola Ciadamidaro, il 38enne adranita di cui non si hanno notizie dal tre giugno. A distanza di quasi due mesi dalla scomparsa dell’uomo, la polizia di stato del commissariato di Adrano ne ha diffuso le generalità e la foto con l’obiettivo di ricavarne indicazioni utili al suo ritrovamento. Ciadamidaro sarebbe un sorvegliato speciale perché, secondo gli investigatori, avrebbe fatto parte tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo millennio di un gruppo di persone poco raccomandabili. La banda in questione pare che avesse operato ad Adrano e nel suo hinterland. Ciadamidaro, dopo aver scontato una pena detentiva di oltre quattro anni per reati legati alla droga, sembra che avesse intrapreso una vita nuova, inserendosi nel mondo del lavoro: prima della scomparsa lavorava come custode in un parcheggio di mezzi pesanti nelle campagne tra Adrano e Centuripe.
In queste ore si sono moltiplicate le ricerche. Gli agenti di polizia hanno setacciato le campagne comprese tra Adrano, Bronte e Centuripe. Sono intervenuti per la prima volta anche i sommozzatori con una squadra composta da quattro unità, i vigili del fuoco del comando provinciale etneo che hanno scandagliato i pozzi di contrada Contrasto e le unità cinofile della polizia. Con questi ultimi i cosiddetti cani molecolari, ossia quelli addestrati nel rintracciare tracce di sangue e ossa, e resti umani. Le unità cinofile hanno ispezionato casolari e case abbandonate ricadenti nella zona dove si presuppone sarebbe avvenuta la scomparsa. Il vicequestore aggiunto del commissariato adranita Giancarlo Consoli sulla questione mantiene il massimo riserbo.
Nel frattempo, sono diverse le ipotesi investigative che si profilano. Una delle piste potrebbe condurre anche al trascorso movimentato dell’uomo. La scomparsa di Ciadamidaro è stata denunciata dalla madre agli uffici del commissariato di Adrano. In quell’occasione la donna ha dichiarato di non ricevere notizie dal figlio da oltre 24 ore. L’ultima volta che il 38enne è stato visto si trovava a bordo del suo scooter elettrico, diretto in una palestra del centro cittadino. Si attendono ancora i risultati dell’esame sui tabulati del cellulare dell’uomo: si cerca di capire, nello specifico, se nelle ore antecedenti alla sua scomparsa Ciadamidaro ha ricevuto qualche telefonata magari da un conoscente del suo passato con il quale verosimilmente aveva preso appuntamento.