Addio a Miriam Mafai, giornalismo in lutto

Quando pensi, eppure vorrei conoscerla un giorno quella vecchietta forte, polemica e testarda, ma il tempo poi ti ricongiunge in pochi istanti al pensiero che forse ormai troppo tardi. E’ morta a Roma, il giorno di Pasquetta, il lunedì dell’angelo Miriam Mafai, penna e figura importantissima nel campo del giornalismo al femminile in Italia. La sorella della nota scrittrice, Simona Mafai, nel suo libro “Un lungo incantesimo” così l’ha descritta: ” Ho subito avuto molta ammirazione per Miriam, per la sua intelligenza, le sue letture, il suo carattere estroverso e coraggioso. Era così sin da bambina. Aveva successo con i compagni di scuola, con gli insegnanti, con gli amici di mio padre. Io desideravo le sue confidenze, soffrivo per i segreti che non condivideva con me. Con il tempo ho apprezzato soprattutto il senso della realtà, una precisione di giudizi insieme ad una capacità di comprensione che arriva alla tolleranza, mai al compromesso. Io mi misuravo molto su si lei, e ci fu un periodo in cui dicevo addirittura : Miriam la mia casa”.

Ed, in effetti, forse in questi anni stata un punto di riferimento per tanti, l’editorialista di Repubblica che se n’è andata all’età oggi di 86 anni, così all’improvviso. Lei, di origini ebree, figlia di una coppia di noti artisti, entrambi pittori, Mario Mafai e Antonietta Raphael, che durante il Fascismo aveva partecipato alla Resistenza antifascista a Roma nelle file del Pci. Ed proprio dietro questa scia politica che nasce il suo incontro con colui che veniva chiamato “Ragazzo rosso”, ovvero Giancarlo Pajetta, lo storico esponente del Partito Comunista Italiano con il quale ha vissuto trent’anni della sua vita. La sua è stata  un’intensa carriera di inviata speciale e cronista politica, direttore del settimanale ‘Noi Donne’, e vincitrice del ‘Premio Montanelli’ nel 2005. Il suo intento da sempre stato quello di porsi come coscienza critica del Paese, e forse anche il suo compito che le è riuscito meglio.

foto tratta da paolaconcia.it


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Quando pensi, eppure vorrei conoscerla un giorno quella vecchietta forte, polemica e testarda, ma il tempo poi ti ricongiunge in pochi istanti al pensiero che forse ormai troppo tardi. E' morta a roma, il giorno di pasquetta, il lunedì dell'angelo miriam mafai, penna e figura importantissima nel campo del giornalismo al femminile in italia. La sorella della nota scrittrice, simona mafai, nel suo libro "un lungo incantesimo" così l'ha descritta: " ho subito avuto molta ammirazione per miriam, per la sua intelligenza, le sue letture, il suo carattere estroverso e coraggioso. Era così sin da bambina. Aveva successo con i compagni di scuola, con gli insegnanti, con gli amici di mio padre. Io desideravo le sue confidenze, soffrivo per i segreti che non condivideva con me. Con il tempo ho apprezzato soprattutto il senso della realtà, una precisione di giudizi insieme ad una capacità di comprensione che arriva alla tolleranza, mai al compromesso. Io mi misuravo molto su si lei, e ci fu un periodo in cui dicevo addirittura : miriam la mia casa".

Settimana di feste quella inaugurata da questo lunedì 22 dicembre, con un oroscopo che parla di affetti e calore. Di cui sono pieni anche gli auguri che questa rubrica astrologica indirizza a tutti i dodici dello zodiaco. In attesa degli speciali per il 2026. Ariete Iniziate benissimo questa settimana voi Ariete, con l’appoggio della Luna […]

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]