Dalle ipotesi sulla vita su Marte alla divulgazione online, ma anche gli avvistamenti. Saranno questi i temi al centro della conferenza regionale del Centro ufologico nazionale. Che vede come sponsor la città acese. «Sarà un convegno scientifico, tanto quanto potrebbe esserlo uno di medicina», assicura il consigliere promotore, Silvestro Torrisi
Ad Acireale convegno sugli ufo Evento con il patrocinio del Comune
Dalle ricerche di vita su Marte alle problematiche della divulgazione su Internet, passando per gli avvistamenti che hanno interessato l’hinterland. Sono questi alcuni degli argomenti che verranno discussi domani ad Acireale, dove a partire dalle 9 nella sala dell’ex Angolo di Paradiso, all’interno della Villa Belvedere, si terrà l’ottava edizione del convegno regionale del Cun, il Centro ufologico nazionale.
L’appuntamento, che vedrà la partecipazione di esperti del settore e non solo, come nel caso di Vincenzo Rizzo – geologo in quiescenza del Cnr -, farà tappa per la prima volta ad Acireale. A promuovere l’organizzazione nella città dei cento campanili è stato il consigliere comunale Silvestro Torrisi: «Si tratta di una prima assoluta nel nostro territorio – dichiara – e sarà l’occasione per far giungere in città gente proveniente da altre province». Quando gli si paventano le possibili ironie in merito all’opportunità di parlare di ufo in una città che, quotidianamente, deve fare i conti con problemi concreti, Torrisi replica deciso: «Sarà un convegno scientifico, tanto quanto potrebbe esserlo uno di medicina. L’argomento che verrà trattato – continua il consigliere – interessa non poche persone anche ad Acireale».
Nessuna anticipazione, tuttavia, sugli avvistamenti di cui si parlerà nel tardo di pomeriggio di domani, quando Davide Ferrara del Cun Catania illustrerà i principali casi che hanno riguardato la zona dell’Acese: «Sarebbe come bruciare la curiosità degli interessati – commenta Torrisi -. Chiunque vorrà saperne di più sugli avvistamenti di oggetti non identificati nella nostra zona potrà partecipare al convegno, che beneficia del patrocinio del Comune senza avere ricadute sul bilancio dell’ente».
Tuttavia, per gli acesi che non volessero attendere domani per saperne di più, il sito del Cun Sicilia, in collaborazione con l’associazione Impronta, offre un database in cui vengono raccolti gli avvistamenti registratisi nelle singole province dalla metà del secolo scorso in poi. Stando al report, il cielo sopra Acireale sarebbe stato interessato da un oggetto non identificato un’unica volta: il 6 giugno 1978.