Acireale, ripresi lavori per costruire il Cable Park? Opposizione: «Irregolari». Il progettista: «È Falso»

Finisce ancora sotto i riflettori il Cable Park, il parco acquatico che dovrebbe vedere la luce nella frazione acese di Aci Platani. Un mese fa i lavori sono stati sospesi in seguito ad un’ordinanza emessa al termine di un controllo dei vigili urbani. Adesso l’opposizione torna sul piede di guerra. Secondo il consigliere Bruno Piro del gruppo Primavera, i lavori sui terreni di via San Piero Patti continuano, nonostante il decreto di sospensione. L’area si trova su zona agricola e deve essere convertita a zona di verde pubblico per poter ospitare il cantiere.

Ma questo, secondo Piro, non avrebbe arrestato le intenzioni dei costruttori, che avrebbero continuato in barba al decreto interdittivo: «I lavori sono stati bloccati il 20 luglio per gravi irregolarità – afferma – ciò nonostante oggi, passando per Aci Platani, ho notato che i lavori proseguono come se nulla fosse». Il consigliere sostiene che i lavori effettuati finora sarebbero irregolari, poiché svolti senza il parere favorevole dell’assessorato regionale al Territorio e all’Ambiente, che dovrebbe esprimere il suo parere sull’assoggettabilità o meno alla Vas (variazione ambientale strategica). Una volta arrivata la risposta dalla Regione, sarà discussa dal Consiglio comunale la variante al Piano regolatore generale, passaggio propedeutico al cambio di destinazione dell’area.

Intanto, anche Giuseppe Calì, altro consigliere di opposizione, fa eco al collega: «Sembra proprio che i lavori all’interno del parco proseguano – dice a MeridioNews -. Addirittura, mi riferiscono che ci sono stati anche dei bambini che giornalmente entrano e vanno a fare il bagno nelle piscine. Questo – prosegue Calì – fa pensare che ci sia anche un problema di mancata sorveglianza, in un’area soggetta a precisi vincoli ma che intanto vede i lavori quasi completi».

Alle accuse risponde l’ingegnere Gianfranco Caudullo, direttore dei lavori e progettista dell’opera, che già il mese scorso aveva considerato legittimi gli interventi che erano stati compiuti fino a quel momento, in una relazione dove giustificava le operazioni di movimento terra e della realizzazione di alcuni prefabbricati. «I lavori sono tuttora fermi, ma vedo che c’è un atteggiamento persecutorio nei nostri confronti – spiega -. In questi giorni abbiamo solamente consegnato degli elementi in ferro che la ditta tedesca doveva ritirare. Poi abbiamo riempito uno dei due invasi di acqua per scongiurare il rischio di incendi». Caudullo sottolinea come le operazioni svolte in questi giorni siano mirate alla sicurezza nella zona interessata: «Se succede qualcosa all’interno dell’impianto, noi abbiamo la responsabilità – continua – Per questo abbiamo riempito la piscina, per scongiurare il rischio di possibili danni dovuti al forte caldo. Ho comunicato le operazioni via pec al Comune già nelle scorse settimane, ma nessuno mi ha risposto».

Il dibattito sull’argomento rimane animato. I lavori sembrano essere quasi ultimati già da maggio. Il sei settembre è prevista la convocazione della commissione dell’assessorato regionale per decidere sulla assoggettabilità alla Vas. «Il parere dell’assessore regionale sulla destinazione della zona è una formalità, visto che tutti gli enti chiamati in causa ci hanno dato parere positivo senza alcuna contestazione – conclude Caudullo -. Abbiamo sempre agito in regola».

Sulla questione si esprime anche l’assessore all’Urbanistica Francesco Fichera, che evidenzia come i lavori rimangano bloccati, non risparmiando qualche stoccata all’opposizione: «Siamo soddisfatti e favorevoli all’intervento importante che si dovrà realizzare, ma tutto deve essere svolto in piena regola – dichiara – per questo aspettiamo la conclusione del procedimento burocratico. Evidentemente c’è qualcuno che però, solo per ragioni politichepensa che quest’attività non deve essere fatta». «Noi abbiamo favorito l’impresa, contenti del fatto che degli imprenditori vogliano investire ad Acireale – insiste Fichera – ma ovviamente tutti i passaggi devono essere completati in maniera regolare».  


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]