Acireale, buste nere su segnaletica della Ztl «Sistema veloce e i cittadini evitano multe»

Delle grosse buste nere della spazzatura, in questi giorni, coprono la segnaletica stradale del centro storico di Acireale. «Cosa penseranno i turisti di questo spettacolo indecoroso?». A preoccuparsene, insieme ad altri cittadini, è l’ingegnere Stefano Alì, che contesta il metodo adottato dall’amministrazione acese per non confondere gli utenti della strada durante la fase di sospensione della ztl. Le buste nere, infatti, servono a coprire i cartelli che indicano i confini della zona a traffico limitato, che però – per il momento e forse fino a Natale – non è più attiva. «Il Comune ha speso oltre diecimila euro per acquistare dei pannelli con display a messaggio variabile – spiega Alì – e non si comprende perché non vengano installati e si preferisca coprire i cartelloni tradizionali con le buste della spazzatura».

La sperimentazione della zona ad accesso veicolare limitato è iniziata quest’estate. Il centro storico è stato chiuso al traffico fino a settembre, tra le polemiche dei commercianti e il consenso di una larga fetta della cittadinanza, e si discute adesso di un possibile ripristino. Una delibera comunale di agosto ha stabilito che, «al fine di rendere più visibile agli utenti della strada l’apertura o la chiusura di particolari aree o zone a traffico limitato», si è ritenuto «opportuno installare in alcuni varchi del centro storico dei pannelli a messaggio variabile». Si tratta di «un meccanismo di segnaletica stradale più efficiente – sostiene l’ingegnere – che darebbe un volto più moderno alla città».

Questi pannelli, però, non si vedono ancora per le strade. E a chiarire che non si tratta di semplici ritardi è il comandante della polizia municipale, Antonio Molino. «I display a messaggio variabile verranno installati – spiega -, ma è possibile collocarli solo nelle zone in cui è attivo il controllo elettronico dei varchi. Quindi, al momento, solo lungo corso Umberto». I pannelli sono stati acquistati dall’amministrazione – come si legge nella determinazione del settore Servizi della polizia municipale -, e la fattura dall’importo di 10.068,66 euro liquidata.

Ma «per l’installazione occorre l’approvazione del progetto da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – spiega il comandante dei vigili -. Il progetto è stato regolarmente presentato e quando avremo il via libera, corso Umberto sarà dotato della nuova segnaletica». E nelle altre vie del centro, che verranno probabilmente chiuse al traffico nel periodo delle festività natalizie, resteranno le buste di plastica a coprire i vecchi cartelli? «Finchè l’intera zona interessata non sarà dotata dei sistemi di controllo elettronico dei varchi, non sarà possibile installare i nuovi pannelli», chiarisce Molino. 

«Si tratta di un progetto molto costoso e per la dotazione di sistemi di controllo elettronico sarà indetta una gara», sostiene il comandante dei vigili. L’intenzione dell’amministrazione è di collocare i pannelli a messaggio variabile nelle altre vie del centro solo quando l’area della ztl sarà circoscritta in modo preciso e definitivo e «saranno gli studi fatti dall’università di Catania a determinare con esattezza l’area», continua Molino. In questa fase di transizione «vogliamo evitare le transenne, ma dare al contempo indicazioni chiare al cittadino che rischia una multa di 85 euro se non rispetta le limitazioni del traffico. Quello delle buste, che si tolgono e si mettono al bisogno, – conclude il comandante – è il sistema più rapido ed economico».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]