Lo hanno trovato crivellato al posto di guida della sua auto. Giovanni Sebastiano Rovito, 59 anni, è stato raggiunto da cinque colpi di armi da fuoco alla schiena, al torace e all'addome. L'assassino avrebbe sparato da distanza ravvicinata. L'uomo ha provato a scappare invano dal lato passeggero. I carabinieri hanno perquisito la sua abitazione, sequestrando alcuni documenti ora oggetto di approfondimenti. Viene scartata la pista legata alla criminalità, nonostante un vecchio precedente per furto
Acireale, bracciante ucciso a colpi di pistola La polizia indaga sulla sua vita privata
Lo hanno trovato dentro la sua auto crivellato di colpi d’arma da fuoco. Giovanni Sebastiano Rovito, contadino di 59 anni, è stato ucciso questa notte ad Acireale in via Giovanni Pascoli. Il corpo è stato raggiunto da cinque proiettili calibro 7,65 che lo hanno colpito alla schiena, al torace e all’addome. Uno è andato a vuoto. A sparare sarebbe stata un’unica mano. L’assassino lo avrebbe aspettato e avrebbe fatto fuoco dal lato guida, infrangendo il vetro del finestrino. Rovito ha provato a scappare, riuscendo però soltanto ad aprire lo sportello del lato passeggero su cui si è accasciato. I carabinieri della compagnia di Acireale e del reparto operativo di Catania giunti sul luogo del delitto, lo hanno trovato con il corpo riverso fuori e le gambe ancora dentro l’abitacolo della sua grossa auto, una Nissan Qashqai.
Chi ha sparato lo ha fatto da distanza ravvicinata. Elemento che porterebbe a pensare che il sicario concosceva la vittima. Gli investigatori propendono per la pista legata a motivi personali, di famiglia o di lavoro è ancora da vedere. L’uomo era separato e da pochi mesi aveva lasciato la moglie, andando a vivere con due dei tre figli, di 27 e 28 anni. Era dipendente di una cooperativa. La polizia, a seguito di una perquisizione in casa, ha trovato alcui documenti sulla sua situazione lavorativa, sul patrimonio e sulle sue entrate che adesso sono al vaglio degli investigatori. Non è esclusa, ma al momento rimane in secondo piano, la pista legata alla criminalità. Rovito non aveva frequentazioni con soggetti sospetti. Solo un precedente penale, ormai vecchio di vent’anni, per furto e danneggiamento. Ma la polizia esclude che l’omicidio abbia legami con questo episodio. La Procura etnea ha aperto un’inchiesta.