Aci Catena, rogo distrugge un’auto dei vigili urbani Al vaglio telecamere. Residenti: «Zona pericolosa»

Amara sorpresa questa mattina per i vigili urbani di Aci Catena, che intorno alle 7 hanno trovato un proprio mezzo incendiato. L’automobile, una Fiat Seicento, era parcheggiata sotto l’arco di Palazzo Riggio, edificio storico che si trova proprio accanto alla locale caserma dei comando municipale, dove i vigili parcheggiano i propri mezzi. Il rogo ha annerito lo storico frontone dell’arco seicentesco e la parte interna. A spegnere l’incendio sono stati i vigili del fuoco della compagnia di Acireale. Indagano sui fatti i carabinieri di Aci Catena: al vaglio ci sono le immagini delle telecamere della chiesa Matrice che si trova a pochi passi da palazzo Riggio.

Tuttavia, il sistema di videosorveglianza della chiesa riuscirebbe a coprire con difficoltà il punto dove si trovava l’automobile. Intanto, la coppia di residenti la cui abitazione dà sul cortile in questione non si è accorta di nulla. «Stamattina ho aperto le porte e ho visto tutto questo – afferma una donna – Non so se si tratta di dolo. Però più volte abbiamo segnalato la questione alle autorità. Qui, anche in zona rossa ci sono persone che tirano bottiglie di vetro, danneggiano tutto: ci sentiamo in perenne pericolo». Intanto, secondo quanto appreso da MeridioNews, i vigili del fuoco sono stati allertati soltanto stamattina, quando la polizia municipale ha fatto la scoperta. Lo stato dell’auto, totalmente distrutta, non consentirebbe dunque di ricostruire la dinamica dell’incendio e verificare l’eventuale matrice dolosa.

A novembre 2017 il sindaco Nello Oliveri aveva provato a interdire l’accesso alla zona storica, giustificando la scelta con motivi di ordine pubblico. L’area era stata ripetutamente oggetto di atti vandalici. Tuttavia, dopo alcune proteste, la misura è stata revocata. Dal 2019 accanto alla struttura di palazzo Riggio si è trasferita la caserma dei vigili urbani, dopo che un incendio per cortocircuito ha devastato i locali precedentemente usati dal comando.

Negli ultimi anni il territorio di Aci Catena è stato interessato da numerosi roghi di auto. Tra il 2019 e il 2020, si è verificata un ‘escalation di mezzi bruciati, oltre all’incendio del deposito della ditta di rifiuti. Proprio qualche mese fa il comandante della locale polizia municipale Sebastiano Forzisi aveva dichiarato a questo giornale i pochi uomini e mezzi a disposizione.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]