Due automobili sono state incendiate durante la notte ad Aci Catena. La chiamata ai vigili del fuoco è arrivata poco dopo la mezzanotte, quando i residenti affermano di aver sentito un boato. Le automobili coinvolte sono una Fiat Punto parcheggiata in via Francesco Strano, proprio accanto al palazzo municipale. La seconda, una Ypsilon 10, era parcheggiata in via Guglielmo Marconi, a pochi passi dalla via Francesco Strano. Nell’abitacolo di quest’ultima sono stati trovati degli inneschi rudimentali che proverebbero la natura dolosa dell’incendio. Sul posto non sembrano esserci telecamere. A indagare è la Compagnia dei carabinieri di Acireale.
Dopo i mesi di lockdown dovuti all’emergenza epidemiologica, Aci Catena assiste nuovamente ai roghi notturni: stavolta a bruciare sono le macchine in pieno centro della città. Il problema, però, va avanti dalla fine dello scorso anno e si era infittito nei mesi di febbraio e marzo, quando in due mesi i cittadini hanno assistito ai roghi di automobili in via Ospedale, via Aldo Moro e via Michelangelo Bonarroti. Ma i danni maggiori si sono registrati in via Macello. Qui, oltre all’incendio di tre vetture, nella notte tra il 7 e l’8 marzo ha preso fuoco il deposito della ditta Ef Servizi Ecologici, che ad Aci Catena gestisce la raccolta dei rifiuti. Nelle stesse ore, si è verificato un incendio di una casa abbandonata in via Prima, nelle vicinanze di via Macello.
Stando a quanto trapela da ambienti investigativi, gli incendi della notte scorsa non sarebbero collegati ai fatti dei mesi scorsi. Per questi ultimi, in un primo tempo si era parlato di un possibile sospetto su cui i militari stavano concentrando le indagini.
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