Gli operai del Comune hanno dipinto con vernice bianca i punti incriminati, dopo che nelle ultime settimane tre automobili sono finiti sulle parti rialzate, finendo in due casi capovolte. «Con questa misura gli automobilisti noteranno in anticipo il pericolo», commentano dall'amministrazione comunale
Aci Catena, catarifrangenti sui marciapiedi in via Platania Intervento è stato deciso dopo i numerosi cappottamenti
Vernice bianca su cui verranno apposti segnali catarifrangenti. È questa la misura presa dall’amministrazione comunale di Aci Catena per cercare di ridurre i pericoli in via Pietro Platania, la breve strada che delimita l’inizio del territorio catenoto dopo aver percorso la via Sciarelle di Acireale. Un’arteria che quotidianamente è utilizzata da tantissime persone e che negli ultimi tempi ha registrato un elevato numero di incidenti, con diversi casi di auto cappottate a causa di alcuni marciapiedi che si trovano a pochi centimetri dalla carreggiata, di suo estremamente ristretta, nonostante si tratti di una via a doppio senso di marcia.
Questa mattina, il personale comunale addetto alla manutenzione si è recato sul posto, dopo un primo sopralluogo avvenuto ieri alla presenza di esponenti dell’amministrazione. La decisione presa dalla giunta Oliveri è stata quella di segnalare con materiale catarifrangente il punto incriminato, che oltre a presentare i marciapiedi coincide con un ulteriore restringimento della strada. «Con questa misura gli automobilisti noteranno in anticipo il pericolo», commentano dall’amministrazione.
Per capire se basterà questo a ridurre gli incidenti bisognerà dunque aspettare. Nei primi venti giorni di aprile sono stati tre, di cui due conclusi con il capovolgimento delle vetture. In un terzo caso, invece, il mezzo ha subito un effetto trampolino, con l’impatto al suolo che ha causato l’esplosione degli airbag. Nel 2016 MeridioNews aveva raccontato di altri due casi di cappottamento e in città c’è chi assicura che in passato si sono verificati altri casi. Finora per i conducenti le conseguenze non sono mai state gravi. «Ma solo per caso, perché il pericolo è anche per gli eventuali automobilisti che potrebbero arrivare dalla direzione opposta e vedersi travolti dal mezzo cappottato», commenta un cittadino, seguendo a distanza il lavoro degli operai.