Intorno all'1.20, un'utilitaria per evitare un frontale con un altro mezzo è finita con il rialzo che si trova a pochi centimetri dalla sede stradale. L'impatto ha creato un effetto trampolino, causando anche l'esplosione degli airbag. Nessuna conseguenza per la coppia a bordo, ma solo tanto spavento. Sul posto i carabinieri. Guarda le foto
Aci Catena, ancora un incidente in via Platania Ruota su marciapiede e automobile si impenna
Stavolta il cappottamento non è avvenuto, ma ci è mancato poco. A meno di tre settimane dall’ultimo caso, un nuovo incidente si è verificato in via Pietro Platania ad Aci Catena. Erano circa l’1.20 quando una Fiat Panda di colore azzurro, che stava percorrendo il breve tratto di strada che collega la via Sciarelle di Acireale a piazzetta santa Lucia, ha colpito con la ruota destra il marciapiede che si trova a pochi centimetri dal limite della stretta carreggiata.
Stando ai primi riscontri l’uomo alla guida, che si trovava in compagnia della moglie, nel timore di evitare un possibile frontale con un altro mezzo proveniente dalla direzione opposta, avrebbe avvicinato la vettura ai margini della strada finendo però sulla parte rialzata che dà accesso a un’abitazione. Il marciapiede, che in passato ha causato il capovolgimento di diversi mezzi, in questa circostanza ha creato un effetto trampolino, con l’automobile che è sobbalzata in avanti. L’impatto ha causato l’esplosione degli airbag. Nessuna conseguenza per le persone a bordo, ma soltanto molto spavento. Sul posto, poco dopo, sono arrivati i carabinieri e un autocarro che si è occupato della rimozione della vettura e della pulizia della sede stradale. La carreggiata è stata liberata intorno alle 3.
Sulla situazione in via Platania – la strada determina l’inizio del territorio di Aci Catena – si era espresso il 2 aprile, il giorno dell’ultimo incidente, il vicesindaco Giovanni Pulvirenti, assicurando l’impegno dell’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Nello Oliveri a intervenire per arginare i pericoli. «È necessario segnalare il restringimento della carreggiata», le parole di Pulvirenti. A oggi, tuttavia, nessun intervento sembra essere stato fatto.