Si chiama Il villaggio della fotografia ed è stata inaugurata ieri. Fino al 7 agosto i cittadini potranno vedere i cento scatti realizzati da professionisti e appassionati di fotografia, ed esposti lungo le vie cittadine a partire da Palazzo Cutore e per un lungo tratto della centralissima via Etnea. Guarda le foto
Aci Bonaccorsi, mostra fotografica per le strade «Come nei paesini medievali della Provenza»
Una mostra fotografica che esce dal palazzo e si snoda per le vie del paese. Un’iniziativa proposta dall’Associazione catanese amatori della fotografia e realizzata ad Aci Bonaccorsi. La manifestazione intitolata Il villaggio della fotografia, inaugurata domenica 17 luglio, permetterà ai visitatori di apprezzare fino al 7 agosto quasi cento scatti realizzati da professionisti e appassionati di fotografia. Dalle donne orientali all’Etna, dallo sport alle bellezze della Sicilia. Un itinerario fotografico, differente per genere, formato e soggetti, che parte dal prestigioso Palazzo Cutore, sede della Pro Loco, e prosegue lungo la centralissima via Etnea, coinvolgendo dieci attività commerciali. «Ho visto qualcosa di simile – racconta il presidente dell’Acaf Salvo Canuti – attraversando un paesino medievale della Provenza e ho subito pensato di proporre l’iniziativa sul nostro territorio, interessando l’intera associazione. Esponendo lungo le vie del paese è la fotografia che va incontro alla gente».
L’idea ha coinvolto anche Riccardo Lombardo, fotografo professionista dal 1979 e autore di numerose foto pubblicate su diverse riviste nazionali ed internazionali. Alcuni dei suoi scatti sono stati scelti dall’assessorato al Turismo di Catania per illustrare la provincia etnea in una mostra al municipio di Phoenix, in Arizona. Con Perle di Sicilia, esposte all’ingresso del Palazzo Cutore, il fotografo bonaccorsese ha voluto dare il proprio contributo all’iniziativa. «Ho cercato di compendiare tutto il meglio della Sicilia – spiega Lombardo – dai riti di costume alle feste siciliane, dalla bellezza dell’Etna alle opere d’arte. Un modo per ricordare ai siciliani, abituati a girare il mondo, che la nostra isola possiede bellezze naturali e artistiche di cui abbiamo sentito parlare ma che molte volte non conosciamo».
Alla sua mostra personale si aggiungono gli scatti dei fotografi dell’Acaf. In diciannove hanno esposto lungo le vie di Aci Bonaccorsi e quattro al primo piano di Palazzo Cutore. Francesco Barbera presenta le proprie foto sull’Etna: «Un fotografo non può prescindere da questo tema – spiega – L’Etna, patrimonio dell’Unesco, è una miniera di spunti fotografici da un punto di vista ambientale, naturalistico, geologico e socioculturale perché c’è molta gente che vive delle risorse del vulcano». Propone, invece, Azioni ed emozioni Giuseppe Sergi: «Sono foto tratte da pubblicazioni su stampa nazionale e internazionale sul calcio professionistico in Sicilia – dice -. Azioni di gioco, attimi, emozioni e contrasti tratti dai giocatori durante gli incontri».
C’è spazio anche per la tecnica del light painting con Tracce di luce proposte da Mary Indelicato: «Mettendo la macchina fotografica sul cavalletto e impostando tempi di esposizione molto lunghi illumino con una torcia i soggetti da fotografare – interviene la fotografa – Le tracce di luce visibili esaltano i volumi e danno il titolo alle immagini che ho proposto al pubblico». Chiudono la mostra le Donne lungo il Mekong di Silvana Licciardello, «che in questo momento hanno un ruolo fondamentale per lo sviluppo dei propri paesi – sostiene Licciardello – C’è un passaggio dal vecchio al nuovo mondo che ho voluto immortalare, immaginandole danzare verso il futuro». «L’ottimo risultato di questa prima edizione – sottolinea Mario Alì, sindaco di Aci Bonaccorsi – mi spinge a ripetere l’iniziativa nei prossimi anni».