Il sindaco di Messina, nella conferenza stampa di fine anno, parla delle prossime Amministrative. «Questa avventura deve continuare, non importa attraverso quale persona», dice lasciando aperte più possibilità. «Farò un video e chiederò se la gente vuole che quest’avventura continui e se vuole che continui con me»
Accorinti affida ai social la decisione sulla ricandidatura «Lo dica la gente». In alternativa pronto il vice Cacciola
«Questa avventura deve continuare, non importa attraverso quale persona». Una frase detta oggi in conferenza stampa dal sindaco Renato Accorinti che la dice lunga sulle voci che da tempo circolano sulla possibilità che alle prossime Amministrative di Messina, al suo posto scenda in campo per la poltrona di primo cittadino l’attuale vicesindaco Gaetano Cacciola.
Durante la conferenza stampa di fine anno Accorinti, l’ultima del mandato che scadrà a giugno 2018, ha esordito dicendo «squadra che vince non si cambia». E c’è da stare sicuri che, dopo le ultime rimodulazioni di giunta che hanno visto l’ingresso di Enzo Cuzzola al Bilancio e Federico Alagna alla Cultura, andranno uniti a sostenere il candidato a sindaco che verrà scelto ancora una volta dalla gente. Accorinti al momento non esclude del tutto la sua nuova discesa in campo. Lascia spazio a questa possibilità e rimette nelle mani dei messinesi la sua nuova candidatura.
Per farlo ha deciso di usare i social. «Farò un video e chiederò se la gente vuole che quest’avventura continui e se vuole che continui con me – ha annunciato -. Cinque anni fa abbiamo vinto in una città in cui il controllo dei voti è ancora forte». Si è poi detto felice per quello che la giunta ha fatto, «perché siamo stati massacrati per anni per non aver dato subito le risposte, e invece nel 2017 abbiamo raccolto i frutti di questo lavoro».
La notizia, rimbalzata sui social, ha già spaccato in due la città. Molti i commenti contrari a questa scelta. Tanti invitano il sindaco a non ricandidarsi, molti altri ne appoggiano la decisione. Ma alle prossime amministrative ci sono già altri candidati in lizza alla poltrona di sindaco. Qualcuno ipotizza a destra la candidatura di Ciccio Rella, imprenditore del settore della ristorazione, che però smentisce. A sinistra per ora il vuoto totale. Sempre a destra Pippo Trischitta, attuale capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, ha ufficializzato la sua candidatura. Da più di un mese sono comparsi cartelloni con il suo slogan Messina splendida, nei primi manifesti e volantini campeggiano le scritte «onestà, capacità, competenza esperienza».
In attesa che si arrivi a giugno, Trischitta potrebbe lasciare Forza Italia per passare a Fratelli d’Italia. Non ha mai digerito il passaggio a destra di Francantonio Genovese, che alla luce dell’elezione di suo figlio all’Ars con 17mila preferenze, adesso ha un peso nella scelta del candidato di destra. Ha invece incentrato tutta la sua campagna elettorale alle Regionali con il nome Cateno De Luca detto Messina. E che ha lanciato la sua candidature lo scorso agosto e ha anche presentato la squadra di assessori che lo affiancheranno se diventerà sindaco di Messina.
Ha invece ventilato la possibilità di candidarsi alla poltrona di primo cittadino, l’ex presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone che ha da poco creato il movimento Liberi e forti. Prima che cominciasse la corsa alle regionali, aveva più volte detto che se si fosse candidato a sindaco di Messina lo avrebbe fatto da uomo libero.