Avrebbe accoltellato il padre per difendere la madre nel corso di una lite tra i genitori. Per questo un 20enne di Carini, in provincia di Palermo, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Secondo quanto ricostruito finora, a notte fonda, è arrivata la chiamata di soccorso da un’abitazione in via Vespucci a Carini. La vittima […]
«Ho accoltellato mio padre per difendere mia madre». Le liti dietro il gesto del 20enne di Carini
Avrebbe accoltellato il padre per difendere la madre nel corso di una lite tra i genitori. Per questo un 20enne di Carini, in provincia di Palermo, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Secondo quanto ricostruito finora, a notte fonda, è arrivata la chiamata di soccorso da un’abitazione in via Vespucci a Carini. La vittima è Marco Patti (di 44 anni), che ha due ferite alla schiena all’altezza delle scapole. A provocarle sarebbe stato il figlio Mattia Massimo Patti, di 20 anni, durante una lite.
Stando a quanto emerso finora nel corso delle indagini da parte dei carabinieri, sembra che in casa ci fossero continue liti e tensioni tra i genitori. Nel corso dell’ultimo litigio, avvenuto proprio la scorsa notte, pare che il figlio sia intervenuto in soccorso della madre contro il padre. Una vicenda ancora da chiarire e su cui stanno lavorando gli inquirenti coordinati dalla procura che hanno già sentito sia il 20enne che la madre. Intanto, quel che è certo è che il 44enne è stato colpito due volte alle scapole, colpi che gli hanno provocato una grave difficoltà respiratoria per i danni ai polmoni: ricoverato all’ospedale civico di Palermo, è stato sottoposto a un intervento chirurgico e non sarebbe in pericolo di vita. Anche il figlio, in stato di agitazione, è stato portato in ospedale per dei controlli.