Tre persone sono state arrestate con le accuse, tra le altre, di atti sessuali con minorenni e violenze sessuali aggravate. L'inchiesta è partita dalla segnalazione dell'Asp di Catania: una minorenne ospite di una comunità avrebbe raccontato di essere stata costretta a prostituirsi dal padre e da un uomo definito il mago
Abusi su minori, arrestato un cartomante catanese Padre faceva prostituire figli. Preso terzo complice
Un cartomante, il padre di due bambini e un parrucchiere. Sono loro i tre uomini arrestati dalla squadra mobile di Catania con le accuse, a vario titolo, di violenza sessuale aggravata, corruzione di minorenne aggravata, sfruttamento della prostituzione minorile, atti sessuali con minorenne e corruzione di minore. L’indagine è partita da una segnalazione dell’Asp di Catania: una minorenne con un lieve deficit cognitivo, ospitata in una comunità, avrebbe raccontato di avere subito per anni abusi sessuali da parte del padre (A. M. A., classe 1969, catanese) e del mago (C. S., classe 1951, pregiudicato e detenuto nel carcere di Enna). Quest’ultimo, non appartenente al nucleo familiare della ragazzina, e il genitore l’avrebbero costretta a prostituirsi.
Il mago è stato arrestato lo scorso 8 luglio: nel corso dell’inchiesta sarebbe emerso che la sua abitazione era frequentata, in modo stabile, da alcuni ragazzini di 14 anni, che venivano sottoposti ad atti sessuali. L’indagine sarebbe servita anche a confermare le dichiarazioni iniziali della minorenne e ad aggiungere un ulteriore tassello: gli stessi reati perpetrati, per anni, anche nei confronti del fratello più piccolo della bambina. A chiudere il puzzle, il ruolo di F. C. (catanese, classe 1986), di professione parrucchiere. L’uomo, assieme al cartomante, avrebbe compiuto «regolarmente atti sessuali a danno di ulteriori tre minori all’interno della sua abitazione al pian terreno, nel quartiere dei Cappuccini». F. C. e A. M. A. sono stati trasferiti nel carcere di piazza Lanza.