A Taormina il Cinema va in bianco

Per la prima volta Taormina si tinge di bianco: da questo pomeriggio fino alla mattina del giorno successivo sarà possibile vivere una notte magica nella splendida cornice dell’antica colonia greca. Ristoranti, bar e negozi aperti fino all’alba, spettacoli teatrali e musicali in ogni angolo dell’incantevole cittadina, musei aperti non-stop, artisti di strada e cabarettisti a rallegrare l’atmosfera con esibizioni lungo il corso Umberto e nei suggestivi viottoli. Tutto questo e molto altro per festeggiare degnamente la prima “Notte Bianca” di Taormina, promossa dalla Provincia regionale di Messina, dal Comune di Taormina e da Taormina Arte, e organizzata da I-Work e Avantgarde.

 

Dal tramonto all’alba, i “nottambuli” potranno scegliere tra lo spettacolo teatrale di Fabio Monti “Lampedusa è uno spiffero” o il varietà musicale “Quel che resta di un sogno” dell’Accademia Internazionale del Musical, o ancora assistere al cabaret di Fabrizio Casalino, giunto a Taormina direttamente dal varietà di Italia1 “Colorado”. Tra uno spettacolo e l’altro sarà possibile degustare alcuni prodotti tipici regionali offerti da Slow Food Sicilia o rilassarsi in uno spazio wellness appositamente allestito dalla scuola Il Dojo. E poi ancora tangheri, trampolieri, gare di ballo e mostre di pittura organizzate da Tribe Art. E in occasione di un evento che attirerà migliaia di persone, questa sera verrà inaugurata la 53° edizione del Taormina FilmFest, dedicato quest’anno al regista di Bagheria Giuseppe Tornatore, e al Teatro antico verrà proiettato a mezzanotte uno dei suoi film più importanti: “Nuovo cinema paradiso”.

 

Il Taormina FilmFest (16-22 giugno), organizzato dal Comitato Taormina Arte con il patrocinio dell’Assessorato Regionale Turismo e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Generale Cinema, acquisisce quest’anno un nuovo logo: una moneta d’oro in cui è riprodotto un toro. Ispirandosi ai tempi in cui Tauromenium (Taormina) batteva il proprio conio, una moneta d’oro diventa il segno distintivo di questo prestigioso Festival, sia nel premio (il Gold Tauro) che nel logo, in cui la pianta del Teatro antico, muovendosi intorno alla moneta, crea la forma di una pellicola cinematografica su cui è inscritto il numero dell’edizione.

 

Deborah Young, critico cinematografico e giornalista americana ma romana d’adozione, già vice direttore del Festival dal 1999 al 2004, è da quest’anno il nuovo direttore artistico del Taormina FilmFest, oltre che direttore artistico di “New Italian Cinema Events” (NICE), una vetrina per il nuovo cinema indipendente italiano a New York, San Francisco, Amsterdam e Mosca. La giuria è composta da filmakers di livello internazionale: Peter Scarlet, già direttore del San Francisco International Film Festival, Goran Paskaljevic, regista e sceneggiatore serbo e il regista egiziano Marwan Hamed. Il regista argentino, premio Oscar nel 1985 con “Historia Oficial”, Luis Puenzo è il Presidente di giuria. Tutti i film in concorso sono di provenienza esclusivamente mediterranea, mentre al cinema internazionale verrà dedicata la nuova sezione “Oltre il Mediterraneo”. Le proiezioni si terranno nella suggestiva cornice dell’antico Teatro greco di Taormina.

 

Il cinema siciliano torna trionfalmente sulla scena del Festival con il ritorno del concorso dei corti siciliani e la retrospettiva dedicata al regista Giuseppe Tornatore, che verrà premiato nella serata inaugurale con il Taormina Arte Award. Come omaggio al regista siciliano è stata realizzata una mostra fotografica ed è stato pubblicato un catalogo contenente saggi di critici italiani e fotografie inedite. Ogni giorno, inoltre, verranno proiettati alcuni dei suoi più importanti film, i lungometraggi, i documentari dei primi anni ‘80 appositamente restaurati da Rai Sicilia e tutti gli spot pubblicitari. Nella serata conclusiva del Festival, Tornatore sarà presente sul palcoscenico del Teatro antico insieme ad Ennio Morricone che dirigerà l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Corelli in una selezione di composizioni tratte dalle colonne sonore dei più importanti film del regista siciliano.

 

Oltre al tributo al cinema italiano, c’è grande attesa per l’anteprima mondiale del nuovo colossal della Paramount “Transformers”, prodotto da Steven Spielberg e diretto da Michael Bay, che verrà proiettato a Taormina nella serata del 21 giugno, prima ancora di uscire negli Stati Uniti ed in Gran Bretagna, e che già si preannuncia come il film cult della prossima estate. I Transformers, apparentemente dei normali veicoli (automobili, camion, aerei, treni e navi) che possono trasformarsi all’occorrenza in robot antropomorfi, già protagonisti di svariate serie di cartoni animati, fumetti e videogiochi, approdano sul grande schermo per la gioia di grandi e piccini in una pellicola mozzafiato ricca di straordinari effetti speciali.

 

Dopo il successo delle passate edizioni ritornano anche quest’anno le “Lezioni di cinema” al Palazzo dei Congressi di Taormina: quattro mattinate intense e coinvolgenti insieme ai più affermati professionisti del settore cinematografico a livello internazionale. Si inizia con il protagonista del Festival, il regista premio Oscar Giuseppe Tornatore (domenica 17 giugno), seguito dal regista serbo Goran Paskaljevic (lunedì 18 giugno), autore, oltre che di una serie di documentari sui problemi sociali del suo Paese e di fiction per la televisione, di un lungometraggio che ha vinto il premio della critica a Berlino. Il terzo giorno (martedì 19 giugno) sarà presente il regista inglese Terence Davies, uno dei nomi più autorevoli del panorama cinematografico britannico (il suo ultimo film è “The house of mirth”, tratto dal romanzo di Edith Wharton, con Gillian Anderson), per concludere in bellezza con la “lezione” della star Matt Dillon (mercoledì 20 giugno), protagonista de “I ragazzi della 56ma strada” di Francis Ford Coppola, “Drugstore Cowboy”, “Da morire”, “You, Me And Dupree” e regista del lungometraggio “City of Ghosts“.

 

L’Egitto è l’ospite d’onore di questa edizione del Festival e ad esso verrà dedicata una retrospettiva dei più importanti film egiziani prodotti tra il 2001 e il 2005. Il 20 giugno si festeggerà il centenario della proiezione in sala del primo film egiziano e Youssra, la più famosa attrice egiziana, sarà premiata con il Taormina Arte Award, per la prima volta assegnato ad un’attrice egiziana. «Grazie alla strategica posizione della Sicilia – ha affermato Deborah Young – il Festival diverrà il naturale punto d’incontro per i professionisti del cinema del Mediterraneo orientale ed occidentale e Taormina diventerà presto un punto di riferimento in Europa per il cinema mediorientale».

 

 

Giuseppe Tornatore nasce a Bagheria, in provincia di Palermo, il 27 maggio 1956. Inizia giovanissimo a lavorare nel campo della fotografia, ricevendo diversi riconoscimenti dalle riviste fotografiche nazionali. Dopo aver messo in scena, appena sedicenne, testi di Pirandello e di Eduardo con una filodrammatica, si accosta al cinema girando documentari (con “Le minoranze etniche in Sicilia” vince un premio al Festival di Salerno) e lavorando per la televisione (per la RAI realizza “Ritratto di rapinatore”, “Diario di Guttuso”, “Scrittori siciliani e cinema: Verga, Pirandello, Brancati, Sciascia”). Nel 1986 si lancia nella sua prima regia con “Il camorrista” vincendo un Nastro d’argento e il Globo d’oro della stampa estera in Italia come miglior regista emergente. La consacrazione arriva nel 1988 con il suo secondo film, “Nuovo cinema paradiso”, con cui vince diversi premi tra cui il Gran Premio speciale della giuria a Cannes, il Golden Globe della stampa estera a Los Angeles e, soprattutto, l’Oscar come miglior film straniero. Successivamente gira “Stanno tutti bene”, Premio OCIC (Critica Ecumenica Internazionale) a Cannes 1990 e Nastro d’argento per miglior soggetto originale; “Una pura formalità”, Ciak d’oro per miglior montaggio e “L’uomo delle stelle”, Gran premio speciale della Giuria alla 52 Mostra del Cinema di Venezia, nomination all’Oscar come miglior film straniero, David di Donatello per miglior regia, Nastro d’argento 1996 per miglior film italiano e miglior regia. Nel 1998 è la volta del film drammatico “La leggenda del pianista sull’oceano”, Nastro d’argento 1999 per miglior regia e miglior sceneggiatura, scenografia, fotografia e il miglior attore protagonista, Tim Roth. Nel 2000 dirige Monica Bellucci nel film “Malena”, candidato agli Oscar 2000 per la migliore colonna originale e miglior fotografia. Ultimamente ha realizzato “La Sconosciuta” (2006) con Kseniya Rappoport, Michele Placido e Claudia Gerini, presentato alla I Edizione del Festival del Cinema di Roma.

 

 

Il sito ufficiale della Notte Bianca: http://www.nottebiancataormina.com/

Il sito del Taormina FilmFest: http://www.taorminafilmfest.it/2007/


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