A. S. Antonio, coop trova alloggio per 10 migranti Richiesta nuova proroga a due giorni dallo sfratto

Tenere in vita lo Sprar di Aci Sant’Antonio rimane un’impresa difficile. Il mese di proroga disposto dalla prefettura rispetto allo sfratto intentato dalla Diocesi di Acireale scade tra due giorni, l’11 maggio. Al momento i 15 richiedenti asilo ospiti del progetto sono sistemati alla Casa dei giovani, struttura ubicata in via Baden Powell che la Curia acese ha concesso a titolo gratuito fino a oggi. A seguito di una controversia legale con la cooperativa che gestisce il centro, lo scorso anno la Diocesi ha deciso di ritornare in possesso della struttura e abbandonare il progetto. Oggi Luoghi comuni ha comunicato formalmente all’amministrazione comunale di aver trovato un alloggio privato per dieci dei 15 migranti presenti al momento alla Casa dei giovani. La coop ha trasmesso al Comune un pre-contratto di locazione proprio in mattinata. 

Ricevuto il documento, il sindaco Santo Caruso ha inviato alla prefettura di Catania e al ministero dell’Interno la richiesta di trasferire i dieci uomini nei nuovi alloggi. I funzionari del servizio centrale Sprar, organismo del Viminale, dovranno valutare la planimetria e le condizioni dell’appartamento per stabilire se sia adatto a riceverli oppure no, sulla base delle regole del progetto. Valutazioni che – secondo il primo cittadino – dovrebbero portare via almeno 15 giorni. La speranza, frattanto, è che la Diocesi conceda un’ulteriore proroga sullo sfratto, per permettere a Luoghi comuni di trovare sistemazione per i rimanenti cinque migranti e alle strutture statali di attivare il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, necessario per ricollocare i migranti, in tempi non emergenziali. 

Considerati i margini strettissimi, gli uffici diocesani non hanno ancora ricevuto alcuna comunicazione. «Se e quando riceveremo la richiesta di proroga – dichiara il responsabile comunicazione sociale don Marco Catalano – la valuteremo, il che non significa automaticamente che la risposta sia affermativa. Allo stato degli atti per quel che ci riguarda lo sfratto avverrà giovedì, tra due giorni». In assenza di un accordo, la prefettura dovrà trasferire altrove tutti gli ospiti dello Sprar, almeno temporaneamente. E per il progetto potrebbe essere l’inizio della fine

Se invece Comune e cooperativa riuscissero a superare questa fase caratterizzata da un’estrema urgenza, Luoghi comuni dovrà in ogni caso individuare spazi alternativi per un totale di 29 persone, il numero massimo di richiedenti asilo per cui il progetto è stato autorizzato dal ministero dell’Interno per il triennio 2017/2019. Nel frattempo la Curia di Acireale ha respinto la proposta, avanzata da Caruso in prefettura a fine marzo, di trasformare il comodato d’uso della Casa dei giovani in locazione onerosa. 

Ma a destare forte preoccupazione è anche la situazione dei dipendenti della cooperativa, in arretrato di 12 mesi di stipendio e sempre più in sofferenza nella gestione del centro e dei bisogni dei richiedenti asilo. Di recente due di loro si sono dimessi per giusta causa, così per i rimanenti otto si è perfino materializzata la beffa di carichi di lavoro improvvisamente aumentati. Inoltre, alcuni di essi raccontano di aver contribuito personalmente alle spese per i beni di prima necessità da fornire ai migranti. Che, dal canto loro, sono in attesa dei pocket money non versati negli ultimi quattro mesi


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]