A proposito di fascino

In fatto di charme, molti si aspettano che gli invidiati protagonisti del dorato mondo dello spettacolo non abbiano nulla da imparare; in maniera particolare, quando si tratta delle stelle del cinema americano. Spesso è così. Citarne i nomi vorrebbe dire rendere questo articolo spiacevolmente simile ad una sanatoria. E’ più saggio dedicare la nostra attenzione a chi ha il privilegio di vantarne una misura incontestabilmente quintessenziale.

Andie McDowell, emblema di una bellezza accattivante, ha trovato nella commedia romantica la naturale affermazione di una freschezza che buona parte della popolazione maschile occidentale non potrebbe non desiderare nella propria partner. La dolcezza, frammista ad un velo di sottile malinconia, è il dato caratteristico di un’ attrice che nel delizioso “Quattro matrimoni e un funerale” abbiamo amato forse quanto il personaggio di Hugh Grant. E’ recente il riconoscimento del Taormina Arte Award.

Kim Basinger, potrebbe osservare qualcuno, non ha bisogno di presentazioni o descrizioni di sorta che finirebbero inevitabilmente con il banalizzare il carattere della sua avvenenza. E’ punto di vista perfettamente condivisibile. Tuttavia preferiamo correre il rischio. Nata ad Athens, in Georgia, pin-up di una copertina di “Playboy”, la biondissima Elizabeth del celeberrimo “9 weeks and a half” continua a rappresentare l’immagine della seduzione innata. Se l’interpretazione de “L.A. Confidential”, (film diretto da Curtis Hanson nel 1997,NdR), le valse meritatamente un Oscar come “best supporting actress”, come Julia Roberts abbia potuto esserle preferita per il ruolo di protagonista ne “Pretty woman”, rimane un mistero.

Madeleine Stowe Mora, magnetica protagonista femminile di “Revenge”, irretisce con una malìa dalle radici esotiche, espressa in tutta la sua pienezza ne “L’esercito delle dodici scimmie” (opera di Terry Gilliam,NdR). Non va trascurato il dato costituito dalla voce italiana che, molto spesso, è stata quella, semplicemente straordinaria, di Selvaggia Quattrini. Il doppiaggio può essere una cosa incolore, oppure tradire una forte personalità, come in questo caso.

Quante definizioni diverse pensiamo di conoscere del concetto di “appeal” ? Tante, certamente, ma forse neanche lontanamente  
confrontabili con quelle probabilmente espresse dal sequel della pellicola che ha reso celebre l’incantevole Sharon Stone. “Basic Instinct 2 – Risk addiction”, diretto dall’inglese Michael Caton-Jones e scritto, come già in passato, da Joe Esztheras, è in fase di post-produzione. Ma se esistano i presupposti perché abbia il successo del suo predecessore, è ancora presto per dirlo.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]