A Malta il Forum euromediterraneo, la Sicilia grande assente

Non so quanti fra noi siano a conoscenza di un vertice che coinvolge  10 fra le Nazioni che si affacciano sul Mediterraneo.
Si svolgerà  a Malta, venerdì e sabato, e rappresenta un momento molto importante per l’isola, diventata di fatto, testimone della volontà di cooperazione fra paesi tanto diversi fra loro europei e del Maghreb,

Si chiama “Dialogo 5+5” , nato come incontro informale “4+5”, agli inizi degli anni 80 per volontà del presidente francese François Mitterrand, è stato poi rilanciato dal Presidente del Consiglio italiano, Bettino Craxi e dal primo ministro spagnolo Felipe Gonzalez qualche anno più tardi. Malta è entrata nel forum solo nel 1991 trasformandolo di fatto in “5+5” e questo incontro avverrà nove anni dopo il primo vertice  di Tunisi nel 2003.

Il forum euromediterraneo ha un importantissimo significato politico in quanto è l’unico nel suo genere e vedrà schierati da un lato paesi della sponda nord del Mediterraneo quali l’ Italia, la Francia, la Spagna, il Portogallo e Malta dall’altra l’ Algeria, la Libia, il Marocco, la Tunisia e la Mauritania ovvero cinque dei paesi del ‘nuovo’ Maghreb post primavera araba.In rappresentanza dell’Italia, ovviamente il Presidente del Consiglio, Mario Monti.

Si parlerà di flussi migratori che riguardano e coinvolgono, direttamente, la Sicilia, Lampedusa docet. Si parlerà di “crisi economica” europea e di economia mediterranea, cioè di quell’economia che vede la Sicilia maltrattata da accordi internazionali che favoriscono, invece, le altre nazioni presenti al vertice. Si parlerà anche  di politica militare, tema bollente per la nostra regione,  trasformata in portaerei americana, e “sicurezza” nel Mediterraneo.

Il prof. Monti saprà far valere i diritti della nostra terra? Sa quale pericolo rappresenti per noi quel M.U.O.S che gli americani stanno costruendo a Niscemi? Sa quanto ha pagato Lampedusa, per conto dell’Ue, per le migrazioni bibliche?

E’ normale che non siano coinvolti i vertici delle  istituzioni siciliane?


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