L'area attigua all'aeroporto nei primi mesi del 2015 farà da laboratorio. Lo hanno annunciato il sindaco Enzo Bianco e i commissari della Ipi-Oikos. Illustrate anche altre misure: ispettori con il compito di multare i pendolari che buttano i rifiuti nei confini cittadini, più cestini, pulizia straordinaria in corso Sicilia
«A febbraio porta a porta nel villaggio S. M. Goretti» Il quartiere scelto come pilota per la differenziata
«Dopo un’attenta valutazione», il villaggio Santa Maria Goretti è stato scelto come quartiere-pilota per avviare la raccolta differenziata porta a porta a Catania. Lo ha annunciato il sindaco Enzo Bianco in un incontro sul tema rifiuti tenuto assieme all’assessore all’Ecologia Saro D’Agata e ai commissari della Ipi-Oikos Maurizio Cassarino, Carlo Gualdi e Riccardo Tenti. Alcune misure erano state anticipate qualche giorno fa, a ridosso del tour notturno compiuto dal primo cittadino. A breve scenderanno in strada nove ispettori ambientali che, affiancati dai vigili urbani, multeranno i cittadini che non seguiranno orari e modalità di conferimento della spazzatura. Con un occhio di riguardo per i pendolari che, dai Comuni etnei, intasano i cassonetti delle aree periferiche della città. Per questa violazione, «sono stati elevati 872 verbali nel 2014», precisa Bianco.
Disposto un potenziamento del servizio anche nel mercato storico della Pescheria. Un’area dal valore culturale, ma anche commerciale, che raccoglie «60 banchi pesci, 40 di verdure, 15 macellerie e diversi ristoranti», elenca Tenti. Il commissario, che cura l’azienda mottese il cui proprietario è stato coinvolto nell’inchiesta palermitana Terra mia, ha assicurato che sono iniziati il posizionamento di nuovi cestini per i rifiuti, lo spazzamento domenicale di villa Bellini e la pulizia straordinaria di corso Sicilia, i cui portici verranno sottoposti a lavaggio. Per i senzatetto che vivono nella zona, il sindaco ha spiegato che la situazione verrà risolta con lo spostamento degli homeless, in collaborazione con i servizi sociali, in case e centri convenzionati.
Ma la novità principale, più volte rimarcata dal sindaco, è l’avvio del porta a porta nel rione vicino allo scalo di Fontanarossa tra febbraio e aprile. Sono 1500 persone, 600 le famiglie, interessate dal piano che vedrà partire inizialmente il Comune e in seguito anche la Ipi-Oikos. I progetti avviati sono attuabili grazie a un emendamento presentato dall’opposizione in Consiglio comunale; il presidente della commissione Bilancio Vincenzo Parisi (Grande Catania) ha chiesto di destinare la riduzione del 1,5 per cento della tassa sui rifiuti (Tari) – un milione e mezzo di euro la stima – per «comunicazione e sensibilizzazione tra i giovani».
Il primo cittadino ha anche affermato che le percentuali di raccolta differenziata sono lievemente aumentate. Dal nove per cento dell’anno scorso, si è passati all’undici per cento. Una crescita che va inquadrata anche nell’ottica della nuova gara d’appalto che dovrà essere discussa a febbraio 2016. «Pensiamo di incrementare di molto la differenziata – afferma D’Agata – per cui il conferimento in discarica sarà di gran lunga minore e sarà un costo, spero, più ridotto».
In apertura della conferenza stampa, momento di tensione tra i giornalisti e Bianco. L’appuntamento è iniziato con un’ora di ritardo, senza fornire motivazione ai cronisti presenti, facendo slittare altri appuntamenti sia al palazzo degli Elefanti che in città.