Una performance artistica mista alla buona cucina: al Piccolo Teatro Patafisico da giovedì 24 a domenica 27 sarà possibile partecipare alla formula del teatro a tavola. Gli spettatori/commensali, tra una portata e l'altra, daranno vita a performance artistiche in puro spirito patafisico
A cena dagli Ubu al Piccolo Teatro Patafisico Cibo e spettacolo all’insegna della sensualità
Si alza il sipario al Piccolo Teatro Patafisico o forse sarebbe meglio dire si apparecchia la tavola. Da giovedì 24 fino a domenica 27 andrà in scena una particolare performance teatrale mista ad una tavolata tra amici, dal titolo A cena dagli Ubu – Buon compleanno Madre Ubu. Come si evince dal nome la produzione è realizzata dal Piccolo Teatro Patafisico, in collaborazione con Tania Lorandi del Collage de Pataphysique: una vera e propria cena durante la quale gli ospiti partecipano a performance artistiche in spirito puramente patafisico. La formula proposta è quella del teatro a tavola dove gli spettatori/commensali, tra una portata e un’altra, hanno la possibilità di partecipare ad uno spettacolo interattivo.
La corrente artistica, fondata dallo scrittore e drammaturgo Alfred Jarry che la immaginava come la scienza delle soluzioni immaginarie a problemi reali, darà il via a serate sempre diverse, sconsigliate ai minori di 16 anni . «Quest’anno selezionati ospiti saranno chiamati a festeggiare il compleanno di Nostra Signora Imperatrice Madre Ubu e con lei tutto il bello del femminile – fanno sapere le organizzatrici Rossella Pizzuto e Laura Scavuzzo -. Una cena all’insegna della buona cucina e della sensualità con omaggi artistici alla kleitorìs o piccola chiave scoperta da Colombo (Realdo non Cristoforo) che tutte noi donne ringraziamo, seppure la sua scoperta sia ancora dai più ignorata e sottovalutata. Ciancio alle bande, dunque, correte a comprare un bel regalo all’amata Sovrana, una ricca cena imperiale vi aspetta».
L’orario di inizio è fissato per le 20 e 30. Le musiche dal vivo saranno realizzate da Gabriele Ajello e Giuseppe Schifani. La prevendita è obbligatoria e il costo è di 25 euro. A introdurre la cena tre antipasti: moscardino cotto nella sua acqua allo zenzero con maionese di kiwi, polenta, cozze e fagioli, miglio con mela verde, peperoni tondi toscani e sedano giovane. Come primo è previsto risotto alla barbabietola con sbriciolata di gorgonzola piccante. Il secondo invece sarà composta da salsiccia all’antica di suino nero dei Nebrodi, tagliata al coltello condita con arancia, pecorino e scalogno con contorno di cavolfiore. Il dolce infine sarà a sorpresa. La cuoca, per ognuna delle serata, è Cinzia Ciprì: nasce come cuoca a Milano al Sempione 42 con lo chef Andrea Alfieri, passando da La Capinera di Taormina e Il Bavaglino di Terrasini. Attualmente scrive un’enciclopedia di cucina per conto di Repubblica e L’Espresso, Chef Academy, poi riproposta sotto altro nome da Il Corriere della Sera, in collaborazione con lo chef Sergio Maria Teutonico e l’enogastronomo Leonardo Romanelli.
Per ulteriori info e per la prevendita ci si può rivolgere direttamente alle organizzatrici, contattandole al numero 3661545786.