Il cambio arriva a pochi mesi dalla fine della legislatura e non sono esclude sorprese in qualche modo clamorose. Curiosità per il destino della commissione Bilancio, fin qui guidata da Riccardo Savona, tra i dissidenti di Forza Italia
Ars, azzerate tutte le commissioni parlamentari Partiti chiamati a nominare i nuovi componenti
Le commissioni parlamentari all’Ars sono state azzerate e verranno riproposte con nuovi componenti. L’annuncio arriva a meno di otto mesi dalla fine della legislatura e a farlo è la presidenza dell’Ars. La richiesta era arrivata dal Movimento 5 stelle ed era stata sposata dal Partito democratico. L’iter prevede che entro mercoledì i capigruppo dei singoli partiti trasmettino un elenco con i nominativi seguendo lo schema predisposto dalla presidenza.
Conti alla mano, al Movimento 5 stelle spetteranno 20 posti, segue Forza Italia con 17 e poi Lega e Partito democratico con 9, segue Diventerà Bellissima con 8. A Udc, Attiva Sicilia, Popolari e Autonomisti e Misto toccheranno cinque posti. Quattro quelli per Fratelli d’Italia, altrettanti per Sicilia Futura. Le indicazioni della presidenza prevedono l’esclusione da alcune commissioni dei gruppi più piccoli: Fratelli d’Italia non sarà presente in commissione Sanità, Ambiente e Cultura; Sicilia Futura avrà posti nelle commissioni Bilancio, Sanità, Ambiente e Ue. L’Udc non avrà propri componenti al Bilancio, mentre Attiva Sicilia non ci sarà nella terza commissione, quella dedicata alle Attività produttive.
Formate le commissioni, ognuna dovrà eleggere l’ufficio di presidenza. Tra le curiosità c’è quella riguardante la prossima guida della commissione Bilancio. Finora è stato Riccardo Savona, forzista che ha legata la propria esperienza all’Ars alla seconda commissione. Savona, però, fa parte della frangia forzista che si è opposta alla leadership di Gianfranco Miccichè.