Il reperto risalente al V secolo è arrivato a Palermo in virtù di un accordo con la Grecia iniziato con la restituzione di un frammento del fregio del Partenone che si trovava nel capoluogo siciliano. Sabato e domenica visite pensate per la fascia dai 4 ai 10 anni
Museo Salinas, ecco la statua acefala di Atena Per l’occasione istituiti percorsi dedicati bambini
L’inizio dell’accordo all’insegna dell’archeologia tra Sicilia e Grecia è ben avviato. Dopo la restituzione di una parte del fregio appartenente al Partenone, la corrispondenza tra il museo Salinas di Palermo e il museo dell’acropoli di Atene va avanti, come già annunciato dal governo regionale e dalla direttrice del museo Caterina Greco: al museo Salinas è esposta la statua acefala di Atena, proveniente dalla Grecia. Per l’occasione, i prossimi 19 e 20 febbraio, sono previste anche le visite guidate dedicate ai bambini tra i 4 e i 10 anni.
L’arrivo della statua acefala, parte infatti dalla restituzione dell’elemento del famoso Partenone. Il frammento, che raffigura una parte del vestito e il piede della dea Artemide, apparteneva alla collezione dell’archeologo e pittore Robert Fagan, che scavò in Sicilia agli inizia dell’Ottocento. Da allora è stato custodito nel museo palermitano. Dopo essere stato individuato attraverso dei confronti nel secolo scorso, solo quest’anno il frammento ha potuto fare ritorno in patria. Questo ha aperto ulteriormente il dialogo tra i due Paesi del Mediterraneo. La statua di Atena resterà 4 anni. Poi, sempre dal museo dell’acropoli di Atene, è previsto l’arrivo di un vaso cinerario.
Il Salinas ha già previsto dei percorsi guidati, anche in collaborazione di Coopculture con cui promuove una serie di visite guidate e laboratori per bambini che guardano al dialogo interculturale. Sabato 19 e domenica 20 febbraio alle 11 è infatti prevista la visita guidata dedicata espressamente ai bambini tra i 4 e i 10 anni. L’iniziativa è intitolata Alla scoperta di Atena parlando di Grecia, di Sicilia e di dialogo interculturale, dedicata a tutti i visitatori e, per i più piccoli, un focus specifico sull’arte classica e ai temi del dialogo interculturale. Al termine un laboratorio manuale, incentrato sulla statua della dea Atena e ai temi che l’hanno ispirata. Ad accompagnare la statua di Atena – che risale al V secolo avanti Cristo – la ministra greca della Cultura e sport, Lina Mendoni, e il direttore del Museo ateniese, Nikolaos Stampolidis, alla presenza del sottosegretario alla Cultura, senatrice Lucia Borgonzoni, dell’assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà, e del direttore del museo Salinas, Caterina Greco.