Il parco cittadino è stato inserito, assieme a villa Doria Pamphilj e parco Sempione, tra i Travelers choice attractions 2013. Ma se per la popolare guida online l'area comunale catanese è «bellissima e curatissima», il comitato Sosvillabellini ne denuncia lo stato di «irrefrenabile depauperamento delle strutture architettoniche, artistiche e botaniche»
Villa Bellini tra i dieci parchi più belli d’Italia Pareri opposti per TripAdvisor e cittadini
Uno dei parchi più belli nel quale contemplare l’autunno italiano? Villa Bellini. Almeno, secondo TripAdvisor, la popolare guida online redatta dai suoi stessi utenti. Il parco catanese si è meritato spazio tra i «Travelers choice attractions 2013, i premi basati su milioni di recensioni e opinioni dei viaggiatori di TripAdvisor». E così l’antico giardino del principe Ignazio Paternò Castello trova spazio nella classifica che condivide con il parco comunale di Taormina, quello di Monza e il celebre parco del Valentino di Torino. Piazzandosi appena dietro i romani villa Doria Pamphilj e il parco degli Acquedotti, ‘a villa precede perfino il più famoso parco Sempione, a Milano.
Il risultato è stato ottenuto grazie alle lusinghiere recensione che gli entusiasti visitatori hanno pubblicato in Rete. Luogo di relax e pace, ritrovo per i giovani la sera, isola di verde, «bellissima e curatissima». Eppure le criticità dello spazio sono note ai cittadini, alcuni dei quali riuniti in un comitato dal nome esplicito Sosvillabellini, e alla stessa amministrazione. Proprio pochi giorni fa, il sindaco Enzo Bianco ha compiuto un nuovo sopralluogo per verificare i problemi da tempo segnalati dagli habitué del parco. Dalla casina del principe Biscari vandalizzata allo stato di degrado di quasi tutte le aree, passando per la ricostruzione mai portata a termine del chiosco cinese, distrutto da un incendio nel 2001. E poi le palme colpite dal punteruolo rosso mai sradicate e le fontane trasformate in cestini ornamentali. Dopo la nuova ispezione, «villa Bellini è apparsa complessivamente più curata e pulita», spiegano dall’ufficio stampa comunale. Dal quale proviene anche l’anticipazione di una proposta operativa, «una sorveglianza sul campo h24 e una scuderia dove possano trovare ricovero i cavalli della Polizia Municipale, in maniera da essere utilizzati anche nelle operazioni di controllo interne ed esterne alla villa».
Dal canto loro, i cittadini del comitato, chiedono chiarimenti sui fondi europei (19 milioni di euro) utilizzati per i lavori di restauro che a lungo hanno tenuto i catanesi fuori dai cancelli dello spazio verde. «La villa si trova ad essere in un irrefrenabile depauperamento delle strutture architettoniche, artistiche e botaniche», affermano senza mezzi termini i cittadini, i cui pareri si scontrano in maniera diametralmente opposta con gli utenti Tripadvisor. I quali, per dovere di cronaca, non sono nuovi a pareri che lasciano a dir poco perplessi quando si tratta della zona etnea, capaci di scambiare la città del liotro per Caltagirone, definire il Teatro Romano «ruderi antichi», e piazza Duomo «immensa».
[Foto di grahamc99]