In occasione della settimana della mobilità alternativa promossa dalla Commissione europea che avrà termine domenica con un grande evento nazionale, il movimento etneo degli amanti delle due ruote conta le bici in città. Senza alcuna pretesa di studio, ma per «quantificare il flusso di chi usa la bici quotidianamente e che, secondo la nostra percezione, è sempre in aumento», spiegano. Molto più nel pomeriggio e a maggioranza maschile
Catania, in bici più uomini che donne Il censimento non scientifico di Salvaiciclisti
«Contiamo le bici che passano così da cercare di capire che flusso di transito cè in alcuni punti importanti della città». È una sorta di censimento delle bici, quello che da alcuni giorni – i ragazzi di Salvaiciclisti Catania stanno facendo in giro per la città, in occasione della settimana europea per la mobilità sostenibile. Promossa dalla Commissione europea al fine di incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani, la ricorrenza troverà il suo momento clou domenica 22 nella manifestazione Uniti per la sicurezza sulle strade. Una giornata dedicata alla bicicletta organizzata in contemporanea in molte piazze dItalia, con raduno a Catania, in piazza Duomo, alle 10.30.
In attesa dell’evento nazionale, alcuni volontari del movimento etneo stanno provando a fare un censimento dei ciclisti in città. Nessuna pretesa di valore scientifico, ma questo lavoro «ci aiuta in qualche modo a quantificare il flusso di chi usa la bici quotidianamente e che, secondo la nostra percezione, è sempre in aumento», spiegano Teresa e Davide del movimento. Sulla scia del censimento che ormai si compie ogni anno da dodici anni a Milano, nella zona C, i ciclisti catanesi hanno voluto avviare anche nella città dellEtna qualcosa di simile. «Vorremmo rifarlo ogni anno, magari migliorando anche le modalità, perché al momento ci stiamo limitando a segnarne il numero e se sono guidate da maschi o femmine», spiegano ancora.
E seppure non ci sia ancora un criterio scientifico alla base della rilevazione in corso, dopo una giornata ai quattro canti, tra via Etnea e via di Sangiuliano dalle otto alle 12 e dalle 15 alle 20 è possibile capire che qualche ciclista a Catania in effetti cè ne sono stati contati 269 durante la mattinata , che nel pomeriggio la bici è più usata che di mattina e che sono molti più gli uomini che le donne a farne il proprio mezzo di trasporto. «Ci metteremo in altri punti importanti della città per vedere se ci sono delle differenze», promettono i ragazzi di Salvaiciclisti Catania.