Paternò, diverse strade spazzate via dall’acqua Viabilità compromessa al centro e in periferia

«Stiamo procedendo a una ricognizione del territorio per verificare i danni che la città ha subito, a partire dalle strade. Abbiamo dato una prima stima dei danni alla Regione». A parlare è l’assessore ai Lavori pubblici di Paternò Luigi Gulisano, il quale assieme al sindaco Nino Naso e ai tecnici del Comune stanno procedendo a verificare nel dettaglio le conseguenze delle piogge torrenziali dello scorso 25 e 26 ottobre. Molte arterie urbane ed extraurbane sono state spazzate via dalla furia dell’acqua creando notevoli disagi ai residenti, rimasti bloccati nelle proprie abitazioni. «Fare ancora una conta esatta dei danni è ancora prematuro – ha proseguito Gulisano – in alcuni punti della città la viabilità è compromessa. L’obiettivo principale in questa fase emergenziale è quella di rimettere in sesto le strade rendendoli percorribili». 

Per tale ragione il sindaco Naso ha firmato un’ordinanza contingibile con la quale si procede con somma urgenza a sistemare le strade cittadine: «Considerata l’esigenza di assumere misure precauzionali a tutela della pubblica incolumità attraverso interventi di messa in sicurezza – si legge nell’ordinanza – atteso che per effettuare tali interventi occorre far intervenire in molti casi una ditta esterna, stante la carenza di personale e di mezzi, ordina al responsabile del settore di porre in essere tutti gli atti al fine di intervenire, improcastinabilmente, sulle pubbliche vie e piazze danneggiate». 

I danni maggiori si son registrati nelle zone periferiche. In particolare la pioggia ha praticamente fatto saltare corso Paolo VI rendendolo una vera e propria trazzera. I residenti, una sessantina di famiglie, sono infuriati visto che la strada da anni era in terra battuta senza asfalto. In via Monafria, diverse le famiglie sono costrette a recarsi a lavoro passando da un fondo agricolo privato per poi ritrovarsi su una strada non danneggiata. Danni anche alla centralissima piazza Vittorio Veneto dove si trova il collettore fognario, qui la strada è parzialmente collassata. Altri danni in via Buonarroti e via Balatelle, arteria importante che collega il centro città con la provinciale 135. In via Balatelle sono presenti montagne di detriti arrivati dalla parte alta della città. Viabilità interdetta anche in via Falconieri. 

Nell’estrema periferia, invece, si è registrato il crollo di un ponte, in contrada Cotoniera, utilizzato dai residenti per immettersi sulla provinciale 58 e da lì al centro abitato. Problemi infine anche in contrada Tre Fontane. «Nelle prossime ore faremo un nuovo giro di ricognizione», ha commentato il primo cittadino. Già da oggi dovrebbero esserci i primi interventi di messa in sicurezza delle strade e i sopralluoghi nelle scuole di pertinenza comunale.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]