E’ stata ancora una seduta di adempimenti burocratici quella di stamattina del consiglio comunale di Catania. Dove – in un clima rilassato e con oltre un’ora di ritardo – hanno giurato i consiglieri assenti all’insediamento di inizio agosto e sono stati eletti i componenti delle commissioni comunali. Ma il vero lavoro, faticoso, la maggioranza di Enzo Bianco sembra averlo fatto in queste settimane per delineare i presidenti delle commissioni, il cui nome verrà ufficialmente scelto venerdì mattina all’interno di ogni gruppo di lavoro. Nomine che, stando alle indiscrezioni, sono costate più di una discussione interna alla maggioranza, ma che vanno nella direzione delle larghe intese scelta dal nuovo primo cittadino.

Pubblicamente i nomi dei presidenti sono ancora tutti da definire. «La situazione cambia di minuto in minuto», «Ci sono ancora discussioni interne», «E’ tutto troppo in evoluzione» è la versione ufficiale dei consiglieri. Ma i pronostici convergono sempre sugli stessi nomi. Il piatto più conteso sembrerebbe essere stato quello della commissione Bilancio, da affidare all’opposizione tra i mugugni della maggioranza. Il nome più gettonato a ricoprire la presidenza è quello di Vincenzo Parisi (Grande Catania). Stando alle voci di palazzo degli Elefanti, all’opposizione andrebbero anche la commissione Cultura con presidente Salvatore Giuffrida (Tutti per Catania) e il gruppo di lavoro sui Tributi che vedrebbe a capo Salvatore Tomarchio.

Tra gli scontenti, nonostante le crescenti richieste, ci sarebbe Articolo 4. Che, qualora venissero confermate le indiscrezioni, porterebbe a casa la presidenza delle commissioni Commercio e Personale rispettivamente con Ludovico Balsamo e Nuccio Lombardo – quest’ultimo proprio la scorsa settimana passato dalla lista Primavera per Catania, con cui era stato eletto, ad Articolo 4 – anziché il gruppo di lavoro sulle Partecipate, come richiesto. Commissione che invece andrebbe a Con Bianco per Catania, insieme alla presidenza dei Traporti – con Carmelo Sofia – e della fantasiosa commissione Pace che – a dispetto del nome che fa sorridere gli stessi consiglieri – si occuperà di temi come le pari opportunità. Alla lista Il Megafono dovrebbero andare le commissioni Urbanistica e Servizi sociali, con le presidenze rispettivamente di Rosario Gelsomino ed Erika Marco. Mentre il Pd si aggiudicherebbe i Lavori pubblici con Niccolò Notarbartolo e il gruppo di lavoro su Statuto e regolamenti con la riconferma di Lanfranco Zappalà.

Tutti nomi che verranno ufficializzati – o smentiti – venerdì mattina. Oggi, intanto, ad essere votato è stato lo schema con i membri di tutte le commissioni. Segnalati per ogni gruppo e distribuiti con diplomazia durante la conferenza dei capigruppo.

Al netto del gossip politico, la versione ufficiale del consiglio comunale di oggi si è svolta senza sorprese. Tra consiglieri annoiati che già a metà mattinata pensano al pranzo e consiglieri che si aggiornano sulla propria vita sentimentale. Giornata da foto ricordo invece – con tanto di parenti emozionati tra il pubblico – per Franco Saglimbene (Pdl) e Antonino Manara (Tutti per Catania), che oggi hanno giurato da consiglieri perché assenti la scorsa volta.

Tutti i membri delle commissioni.

– Commissione I, Bilancio: Lanzafame, Vanin, Petrina (Con Bianco per Catania; Notarbartolo (Pd); Saverino (Il Megafono); Musumeci, Arcidiacono (Articolo 4); Sgroi (Pdl); Parisi, Barresi (Grande Catania); Messina A. (Tutti per Catania).

– Commissione II, Aziende Muncipalizzate: Failla, Lanzafame, Saparo (Con Bianco per Catania); Vullo (Pd); Marco (Il Megafono); Lombardo, Viscuso (Articolo 4); Pellegrino, Sgroi (Pdl); Anastasi (Grande Catania); Bosco (Tutti per Catania).

– Commissione III, Trasporti: Sofia, Catalano, Porto (Con Bianco per Catania); Zappalà (Pd); Trichini (Il Megafono); Balsamo (Articolo 4); Saglimbene, Tringale (Pdl); Parisi, Castiglione (Grande Catania); Bosco (Tutti per Catania).

– Commissione IV, Urbanistica: Failla, Lanzafame, Porto (Con Bianco per Catania); D’Avola (Pd); Gelsomino (Il Megafono); Musumeci, Arcidiacono (Articolo 4); Marletta (Pdl); Castiglione, Mirenda (Grande Catania); Manara (Tutti per Catania).

– Commissione V, Lavori Pubblici: Catalano, Spafaro, Crocitti, Mastrandrea (Con Bianco per Catania); Notarbartolo (Pd); Saverino (Il Megafono); Tempio (Articolo 4); Pellegrino, Saglimbene (Pdl); Anastasi (Grande Catania); Messina A. (Tutti per Catania).

– Commissione VI, Commercio: Ragusa (Con Bianco per Catania); D’Avola (Pd); Bottino, Gelsomino (Il Megafono); Balsamo, Nicotra (Articolo 4); Marletta, Sgroi (Pdl); Barresi, Mirenda (Grande Catania); Manara (Tutti per Catania).

– Commissione VII, Cultura: Mastrandrea, Crocitti, Spadaro (Con Bianco per Catania); Notarbartolo(Pd); Marco (Il Megafono); Tempio, Nicotra (Articolo 4); Messina M., Tringale (Pdl); Mirenda (Grande Catania); Giuffrida (Tutti per Catania).

– Commissione VIII, Servizi sociali: Ragusa, Petrina (Con Bianco per Catania); Vullo (Pd); Marco, Trichini (Il Megafono); Viscuso, Tempio (Articolo 4); Pellegrino, Marletta (Pdl); Anastasi (Grande Catania); Manara (Tutti per Catania).

– Commissione XIX, Tributi: Catalano, Porto, Sofia (Con Bianco per Catania); Zappalà (Pd); Saverino, Bottino (Il Megafono); Nicotra (Articolo 4); Tomarchio, Saglimbene (Pdl); Chisari (Grande Catania); Bosco (Tutti per Catania).

– Commissione X, Personale: Crocitti, Vanin, Mastrandrea (Con Bianco per Catania); Vullo (Pd); Bottino (Il Megafono); Lombardo, Balsamo (Articolo 4); Tomarchio, Messina M. (Pdl); Castiglione (Grande Catania); Giuffrida (Tutti per Catania).

– Commissione XI, Statuto: Sofia, Failla (Con Bianco per Catania); Zappalà (Pd); Gelsomino (Il Megafono); Arcidiacono, Lombardo (Articolo 4); Tomarchio, Messina M. (Pdl); Chisari, Barresi (Grande Catania); Messina A. (Tutti per Catania).

– Commissione XII, Pace: Vanin, Petrina, Ragusa (Con Bianco per Catania); D’Avola (Pd); Trichini (Il Megafono); Musumeci, Viscuso (Articolo 4); Tringale (Pdl); Chisari, Parisi (Grande Catania), Giuffrida (Tutti per Catania).