Disservizi idrici a Belpasso, cittadini incontrano Acoset «Fornitura non è stata costante. Risolveremo il problema»

I disservizi idrici che in questi mesi hanno interessato la provincia di Catania non risparmiano nemmeno a Belpasso. I disagi delle ultime settimane hanno riguardato la zona di Villaggio Palazzolo, tanto da spingere i residenti a chiedere un incontro con i vertici di Acoset, la società che gestisce il servizio il servizio idrico a Belpasso e in altri Comuni del hinterland catanese. «È stata un’estate vissuta tra mille difficoltà e purtroppo persistono i disservizi – hanno detto all’unisono alcuni residenti della zona in cui vivono centinaia di famiglie – È praticamente impossibile per chi torna da lavoro anche fare un doccia». Da quanto sostenuto dai residenti del Villaggio Palazzolo la disponibilità dell’acqua è stata ridotta, specie per coloro che non hanno vasche di raccolta. Si è fatto ricorso anche alle autobotti che arrivavano da Acoset; in altri casi anche a quelle private. 

Gli abitanti hanno deciso di inviare una nota ad Acoset per aver un incontro in cui poter esporre le difficoltà subite e chiedere una soluzione al problema. Così, una delegazione di cittadini del Villaggio è stata ricevuta nella sede etnea dell’azienda idrica. Il presidente Diego Di Gloria ha spiegato ai propri interlocutori le difficoltà avute dall’azienda. «Il territorio è servito da noi che acquistiamo acqua a supporto da Ama (azienda di distribuzione idrica di Paternò, Comune con il quale Palazzolo confina) per circa 5 litri al secondo – ha precisato Di Gloria – Purtroppo questa estate la fornitura da parte di Ama è diventata a elastico, cioè non costante nella produzione e nell’erogazione». A questa problematica come ha evidenziato Di Gloria «se ne sono aggiunte nel corso delle settimane altre come gli stacchi energetici non programmati dovuti alle alte temperature». 

Nel corso della riunione, Di Gloria ha sottolineato che nella zona Palazzolo sarebbe presente un altro problema che si sta cercando di risolvere, ossia la presenza di allacci anomali: «Nella zona abbiamo circa 75 utenze contrattualizzate – prosegue Di Gloria – a fronte di oltre 1500 abitanti residenti. Cercheremo di chiarire come stanno le cose, perché anche questa discrepanza potrebbe aggiungersi ai motivi che penalizzano gli utenti regolari della zona». I residenti, al di là delle problematiche evidenziate dal presidente di Acoset vogliono che «l’acqua non manchi nelle nostre case». Di Gloria ha garantito ai componenti della delegazione del Villaggio Palazzolo, in attesa di risolvere il problema l’invio gratuito, un servizio regolare e cadenzato delle autobotti. Nelle scorse settimane, visti i continui disservizi , il sindaco di Belpasso Daniele Motta aveva inviato alla prefettura una lettera di diffida al direttore di Acoset.


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