No Muos, il disegno di legge bloccato all’Ars Ferrandelli: «Crocetta dica da che parte sta»

«E’ un chiaro problema politico e non sta a noi parlarne». Agli uffici di palazzo dei Normanni, a Palermo, è questa la risposta che si ottiene, a caldo, solo a nominare il Muos. E soprattutto il disegno di legge che esclude la costruzione in Sicilia di impianti nucleari e a rilevanti emissioni elettromagnetiche indicato dal presidente della Regione Rosario Crocetta come l’unica possibilità per bloccare la costruzione dell’impianto militare di antenne satellitari Usa a Niscemi, dopo il passo indietro sulla revoca delle autorizzazioni ai lavori compiuto dallo stesso governatore. Un ddl che sembra essere bloccato nei meandri dell’assemblea regionale siciliana, secondo il deputato Fabrizio Ferrandelli, non senza la responsabilità di Crocetta. Che però smentisce.

Di certo c’è che per la discussione del disegno di legge non esiste ancora una data. Nonostante la sua importanza come via d’uscita alla presenza militare Usa nel Nisseno fosse stata suggerita dallo stesso governatore nel corso di una riunione a caldo, poche ore dopo la revoca della revoca, tra attivisti No Muos, il sindaco di Niscemi Francesco La Rosa e lo stesso Ferrandelli, che racconta la vicenda sul suo blog. «Non ho perso un minuto di più e ho chiesto, immediatamente dopo, la calendarizzazione urgente del ddl in commissione Ambiente e Territorio», racconta il deputato. Ma niente va come previsto. «Qualche ora fa, strane coincidenze, mentre la riunione era in corso – scrive ieri Ferrandelli sul suo spazio online – sono stato avvertito che la segreteria generale dell’Ars stava inviando una nota per sospendere la calendarizzazione del ddl. Gli uffici, mi hanno detto, starebbero valutando se la competenza in materia è del Parlamento regionale o, come loro immaginano, del parlamento nazionale. Strane coincidenze. Molto strane».

«Ma non era un disegno di legge del governo? Non era stato lo stesso presidente Crocetta ad indicarci la via legislativa per bloccare i lavori del Muos?», chiede amaro il deputato, definendo la situazione «un golpe». Dichiarazione per le quale Ferrandelli dovrebbe chiedere scusa, secondo Crocetta. «La notizia che il governo regionale avrebbe revocato il ddl sul Muos è totalmente falsa e priva di ogni fondamento – ha fatto sapere il governatore poche ore dopo la pubblicazione della denuncia del deputato – Il segretario di giunta ha inviato infatti all’Ars tale ddl il 26 luglio e, nella stessa giornata, il segretario generale Patrizia Monterosso, d’ordine del presidente, ha richiesto la trattazione prioritaria al presidente dell’Ars». Cosa abbia fatto nel frattempo un’altra segreteria – quella dell’Ars e non del governo – non dipende da lui, spiega il presidente con altre parole. Ma invita Ferrandelli a risolvere il dubbio su un eventuale conflitto di competenze regionale e nazionale «all’interno del dibattito parlamentare».

[Foto di wikimedia.org]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Era stato lo stesso governatore siciliano a indicare la via legislativa come l'unica possibile per bloccare i lavori dell'impianto militare Usa a Niscemi, dopo il suo stesso passo indietro sulla revoca delle autorizzazioni. Eppure la discussione del ddl in questione sarebbe stata bloccata dalla segreteria generale di palazzo dei Normanni per un sospetto conflitto di competenze regionale e nazionale, denuncia il deputato Fabrizio Ferrandelli, non senza responsabilità proprio del presidente. Che però smentisce

Era stato lo stesso governatore siciliano a indicare la via legislativa come l'unica possibile per bloccare i lavori dell'impianto militare Usa a Niscemi, dopo il suo stesso passo indietro sulla revoca delle autorizzazioni. Eppure la discussione del ddl in questione sarebbe stata bloccata dalla segreteria generale di palazzo dei Normanni per un sospetto conflitto di competenze regionale e nazionale, denuncia il deputato Fabrizio Ferrandelli, non senza responsabilità proprio del presidente. Che però smentisce

Era stato lo stesso governatore siciliano a indicare la via legislativa come l'unica possibile per bloccare i lavori dell'impianto militare Usa a Niscemi, dopo il suo stesso passo indietro sulla revoca delle autorizzazioni. Eppure la discussione del ddl in questione sarebbe stata bloccata dalla segreteria generale di palazzo dei Normanni per un sospetto conflitto di competenze regionale e nazionale, denuncia il deputato Fabrizio Ferrandelli, non senza responsabilità proprio del presidente. Che però smentisce

Era stato lo stesso governatore siciliano a indicare la via legislativa come l'unica possibile per bloccare i lavori dell'impianto militare Usa a Niscemi, dopo il suo stesso passo indietro sulla revoca delle autorizzazioni. Eppure la discussione del ddl in questione sarebbe stata bloccata dalla segreteria generale di palazzo dei Normanni per un sospetto conflitto di competenze regionale e nazionale, denuncia il deputato Fabrizio Ferrandelli, non senza responsabilità proprio del presidente. Che però smentisce

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]