Tanti esperti e diversi momenti per fare il punto sui mercati d'interesse e sulle proprietà e la valorizzazione dell'Opuntia ficus-indica. Anche oggi continuano le diverse iniziative in programma tra Biancavilla e Paternò
EbioScart, va avanti l’evento promotore del ficodindia Occasione per discutere sulle potenzialità della pianta
Proseguono a ritmo intenso le attività del progetto EBioScart – Go Fico, guidate dal Parco Scientifico e Tecnologico della Regione siciliana, soggetto capofila, volte alla valorizzazione e divulgazione delle tante proprietà dei bioprodotti da scarti di Opuntia ficus-indica.
Tra Paternò e Biancavilla in programma un pomeriggio ricco di attività e di informazioni sulle diverse potenzialità del ficodindia, la cui pianta, il succo, gli scarti, riscuotono l’interesse di mercati più ampi, rispetto alla sola vendita del frutto fresco per la consumazione alimentare. Alla prima giornata in presenza del progetto hanno preso parte, tra gli altri, Giuseppe Scuderi Nicoletta Paparone per il Parco scientifico; Carmelo Danzì, l’innovation broker del progetto; Pietro Bua, partner dell’iniziativa e produttore del polo dell’Etna e Biagio Fallico dell’Università di Catania. Presenti anche il sindaco di Biancavilla Antonino Bonanno e per il dipartimento regionale dell’Agricoltura della regione Giovanni Sutera.
L‘attività di estrazione di bioprodotti e l’avviamento della linea di lavorazione è stata presentata Stefano Concari, a cui seguita la lectio magistralis di Giancarlo Cravotto sul tema delle eccellenze della ricerca applicata e della tecnologia per la valorizzazione della filiera produttiva del ficodindia.