Il ponte Gioeni sarà abbattuto entro agosto Bosco: «Nonostante le ferie e la burocrazia»

Il ponte Gioeni sta per essere abbattuto e sostituito da una grande rotatoria ellittica o almeno è questa l’intenzione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Bianco. A confermarlo è l’assessore ai Lavori pubblici Luigi Bosco, che promette l’adempimento delle questioni burocratiche in pochi giorni e l’avvio dei lavori nel mese di agosto, in modo da evitare quanti più disagi possibile ai catanesi. Secondo le previsioni, poi, la nuova circonvallazione potrebbe essere consegnata entro la fine dell’anno.

Dopo il cambio di primo cittadino, dunque, anche un cambio di rotta in merito alle decisione sul ponte degli anni 60. L’amministrazione dell’uscente Raffaele Stancanelli, infatti, con una delibera del luglio dello scorso anno, ne aveva bloccato l’abbattimento finanziato dalla legge 433 per la protezione civile nell’ambito di un più ampio progetto di riqualificazione della circonvallazione (in parte eseguito), preferendone il consolidamento. «Si tratta di progetti con tecniche molto innovative e affidabili dal punto di vista sismico, ma molto costosi – afferma l’assessore Bosco – Inoltre non risolvono tutti i problemi di sicurezza e funzionalità».

Il ponte è vecchio e, poiché raramente è stato oggetto di lavori di manutenzione, nel tempo si è deteriorato perdendo staticità. Il suo stato di precarietà è evidente dai tondini di ferro che escono dal cemento armato e dalle reti verdi poste a evitare la caduta di calcinacci sul traffico che sotto scorre abbondante. Non solo non è più sicuro dal punto di vista antisismico, ma non costituisce neanche un buon esempio di viabilità considerate le intersezioni e gli imbottigliamenti alle quali obbliga la sua conformazione. Per il consolidamento sono stati previsti ulteriori due milioni di euro rispetto al progetto della protezione civile, soldi che dovrebbe pagare il Comune ma, poiché le casse piangono,«sono stati messi in programma, ma mai in bilancio», spiega Bosco.

Secondo l’assessore, comunque, questi soldi non serviranno perché molti di più sarebbero i benefici del progetto di abbattimento della protezione civile, rispetto a quello di consolidamento proposto dall’ex amministrazione. «Innanzitutto la rotatoria è un’opera a raso, ovvero tutta su un piano e quindi è più sicura di un ponte dal punto di vista sismico, – spiega Bosco – Inoltre non ci saranno problemi di altezza per nessun veicolo, le intersezioni saranno trasformate in confluenze rendendo più facile l’attraversamento dal lato opposto della carreggiata e, infine, dal punto di vista economico diventa un’operazione sostenibile perché progettata in base alla risorse della legge».

Il progetto è pronto e i tempi previsti sono chiari: serviranno dalle due alle tre settimane per abbattere il ponte e sgomberare l’area dalle macerie. In questa fase la zona sarà completamente interdetta, «di disagio totale», come dice l’assessore ai Lavori pubblici. Seguirà la fase di costruzione della rotatoria che dovrebbe essere di pochi mesi in cui il disagio sarà solo parziale. Una corsia, infatti, verrà aperta al traffico. «Un intervento di certo meno invasivo e più tempestivo del consolidamento», specifica Luigi Bosco.

Seppure la volontà sia quella di fare presto, però, la burocrazia e il periodo estivo potrebbero rappresentare un limite. Perché i lavori possano partire, infatti, serve l’approvazione delle perizia per il ripristino del primo progetto dalla commissione regionale e la ditta che lavori nel mese delle ferie per eccellenza. L’assessore è ottimista. «Lavoriamo come pazzi perché tutto fili liscio. Vorremmo iniziare prima del 15 agosto». E per il futuro «vorrei che visivamente la rotatoria fosse un tutt’uno con il parco alle sue spalle e spero nell’organizzazione di una mostra dedicata al ponte Gioeni, con l’esposizione delle foto e dei progetti», aggiunge. L’assessore si riferisce a una visione gradevole con fiori, piante e verde. Ma per la quale si dovrà ancora aspettare. A lavori ultimati la rotatoria sarà solo utile e spoglia. «Il problema, come al solito, è la mancanza di fondi. – conclude l’assessore – Il progetto, infatti, non finanzia gli arredi, ma vedremo come fare».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Sembra essere deciso ormai, il ponte della circonvallazione entro la fine dell'anno sarà sostituito da una rotatoria. Per rendere più snello il traffico, ma soprattutto più sicura l'area. Il ponte, infatti, non è antisismico, il cemento armato è anzi eroso fino a rendere visibili i tondini di ferro e necessaria una rete di protezione. Per l'avvio dei lavori, però, serve il via libera della commissione regionale e una ditta che lavori durante l'estate

Sembra essere deciso ormai, il ponte della circonvallazione entro la fine dell'anno sarà sostituito da una rotatoria. Per rendere più snello il traffico, ma soprattutto più sicura l'area. Il ponte, infatti, non è antisismico, il cemento armato è anzi eroso fino a rendere visibili i tondini di ferro e necessaria una rete di protezione. Per l'avvio dei lavori, però, serve il via libera della commissione regionale e una ditta che lavori durante l'estate

Sembra essere deciso ormai, il ponte della circonvallazione entro la fine dell'anno sarà sostituito da una rotatoria. Per rendere più snello il traffico, ma soprattutto più sicura l'area. Il ponte, infatti, non è antisismico, il cemento armato è anzi eroso fino a rendere visibili i tondini di ferro e necessaria una rete di protezione. Per l'avvio dei lavori, però, serve il via libera della commissione regionale e una ditta che lavori durante l'estate

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]