I sigilli sono stati posti a due depositi e cinque autocisterne. Continua l'attenzione della guardia della finanza nel settore del commercio dei prodotti petroliferi. Anche in questo caso veniva aggirata la normativa relativa all'imposta sul valore aggiunto
Sequestrati centomila litri di gasolio tra Catania e Giarre Carburante agricolo veniva usato per mezzi commerciali
Maxi-sequestro di carburante a Catania. La guardia di finanza ha bloccato oltre centomila litri di carburante, due depositi clandestini, cinque autocisterne, un autocarro. Ad accompagnare il provvedimento anche la segnalazione alla procura di 18 persone.
L’indagine delle Fiamme gialle ha riguardato la filiera del trasporto, deposito e commercializzazione dei prodotti petroliferi. Un settore che nelle scorse settimane è finito al centro della maxi-inchiesta Petrolmafie, che ha coinvolto quattro procure non isolane, ma diversi siciliani. Anche in questo caso sotto la lente è finito l’utilizzo del carburante agricolo – acquistato con Iva agevolata – per tir e mezzi commerciali. I depositi clandestini sono stati trovati a Catania e Giarre. Il carburante sequestrato è risultato miscelato con oli di bassa qualità.