Con 124 nuovi positivi, la linea del contagio da coronavirus nella città dei cento campanili è in netta risalita rispetto a pochi giorni fa. «Non emetterò ordinanze specifiche», annuncia a MeridioNews il sindaco Stefano Alì
Covid-19, Acireale è «sull’orlo della zona rossa» Il primo cittadino però non la chiede alla Regione
«Secondo i miei dati, siamo sull’orlo della zona rossa». I conti sono quelli fatti dal sindaco di Acireale Stefano Alì che, poche ore fa, ha fatto notare come da ieri la curva dei contagi sia in netta risalita rispetto allo scorso venerdì. «Attendiamo i dati ufficiali dalla Regione, ma quella che mi si presenta è una situazione di grave rischio». La città dei cento campanili, infatti, con i suoi 51.716 residenti, attualmente conta in tutto 124 positivi al coronavirus. E, secondo i parametri stabiliti in base al numero di abitanti, mancano appena cinque unità in più per fare scattare la massima restrizione da parte del presidente Nello Musumeci.
Davanti ai numeri, però, il primo cittadino si limita al tentativo di sensibilizzare i concittadini, escludendo l’emissione di specifiche ordinanze. «Esistono già le leggi e stiamo applicando le norme che ci sono state dettate – dice a MeridioNews – Non chiederò la zona rossa al presidente della Regione. Se i dati continueranno a essere tali, gli enti competenti decideranno sul da farsi. Dico, però, che le regole già esistenti dobbiamo cercare di rispettarle e di farle rispettare».
Adesso, l’amministrazione è in attesa di conoscere i dati di oggi. Intanto, è arrivata ieri la conferma da parte del commissario provinciale per l’emergenza Covid Pino Liberti, insieme alla protezione civile e l’azienda sanitaria provinciale, di istituire un hub vaccinale al PalaTupparello. Nella struttura, che dovrebbe essere pronta nel giro di tre settimane, si prevede la somministrazione di mille vaccinazioni al giorno.