Lunedì sarà realizzata una piattaforma dove gli abitanti potranno effettuare la pre-prenotazione al vaccino. «Siamo pronti a ospitare turisti, in sicurezza e con contingentamenti», dice il sindaco Marco Giorgianni
Lipari, punti vaccinali in ogni isola del Comune Il piano operativo per avere un’estate Covid free
Arrivare alle porte della bella stagione senza contagi da Covid-19. La speranza è quella di tutti, ma nelle isole minori siciliane le aspettative sono ancora maggiori, visto che il turismo è la principale fonte di sostentamento per gli abitanti. A Lipari il sindaco Marco Giorgianni si è già attivato, con una richiesta all’Azienda sanitaria provinciale, per fare in modo che venga organizzato un secondo centro vaccinale. E, soprattutto, perché nelle altre cinque isole del Comune vengano organizzati dei centri che possano permettere ai cittadini di essere immunizzati senza dovere andare a Lipari. «Il Comune si è messo a disposizione per fornire una struttura più grande e ha richiesto che le vaccinazioni vengano fatte in ogni isola in modo da non fare spostare gli abitanti – fa sapere il primo cittadino a MeridioNews – Noi abbiamo dato la nostra disponibilità e indicato i luoghi: dall’altro lato stiamo collaborando come sempre con l’assessorato regionale, che si è mostrato disponibile».
Adesso, i funzionari regionali e quelli dell’azienda sanitaria svolgeranno i sopralluoghi per fare in modo che possa partire l’iniziativa di una vaccinazione di massa per gli abitanti del Comune, a cui fanno riferimento le isole di Stromboli, Alicudi, Filicudi, Vulcano e Panarea. Tuttora i vaccinati sono circa duemila su poco più di 13mila abitanti. Un buon andamento, secondo Giorgianni. Ma, per arrivare ad accogliere i visitatori in maniera più sicura, l’amministrazione ha pensato a questa marcia in più. Lunedì sarà messa a disposizione dei cittadini una piattaforma dove effettuare la pre-prenotazione della propria dose. «L’Asp, a cui spettano le decisioni e gli interventi, deve essere a conoscenza di chi aderisce al vaccino – puntualizza il sindaco – Quindi invitiamo tutti i cittadini che vogliono aderire registrarsi. Poi trasmetteremo i nominativi all’Asp, che si occuperà di contattare i cittadini. Speriamo in tante adesioni, perché vogliamo dare un messaggio positivo».
Intanto nell’isola c’è la voglia di intraprendere una vita normale: tra locali, riserve naturali ed escursioni in barca. La scorsa estate la pandemia ha da un lato limitato la destagionalizzazione – non si sono visti i vacanzieri nei mesi di maggio o ottobre -, ma dall’altro lato, da giugno ad agosto, si è avuto un grande afflusso di visitatori. «Molti non sono potuti andare all’estero, la stagione è iniziata dopo ma è stata intensa – osserva Giorgianni – Dal canto nostro abbiamo sempre cercato di far rispettare il distanziamento: la capienza delle barche, per esempio, è stata ridotta del 50 per cento. Abbiamo sempre provato il più possibile a dare un’immagine sicura delle isole». Adesso la richiesta di campagna vaccinale, sebbene ancora non si possa prospettare quale sarà lo scenario dei prossimi mesi. «Noi ci auguriamo di poter accogliere i turisti, d’altra parte viviamo di questo – sottolinea – È il motivo per cui stiamo collaborando per una massiccia vaccinazione. Se il governo introdurrà il passaporto vaccinale per chi viene da fuori, siamo pronti ad applicarlo».
Tra chi attende di conoscere come sarà la prossima estate sulle Eolie c’è Francesco. Vive a Lipari e con la sua imbarcazione accompagna i turisti mostrando loro le bellezze dell’arcipelago. «È vero, lo scorso anno abbiamo dovuto diminuire il carico di gente – conferma – Ma i tre mesi estivi non sono andati male. Quest’anno faremo di tutto per cominciare a maggio, ma per le ulteriori disposizioni da adottare, oltre al distanziamento, aspettiamo le direttive. Molti italiani non vogliono andare all’estero e vengono a Lipari, certo mancano gli stranieri che vengono in bassa stagione, ma noi – conclude – troveremo il modo di farcela».