L'Asp ha organizzato l'iniziativa nell'hub della Fiera: «I ragazzi possono vedere i centri vaccinali come un'opportunità per ritrovarsi», ha detto il commissario Alberto Firenze che è già stato invitato in commissione Sanità a chiarire tutta la vicenda
Messina, birra a 50 centesimi per i giovani vaccinati È polemica: «Un’iniziativa fuori luogo e diseducativa»
«Un motivo in più per ricevere la somministrazione del vaccino anti-Covid da parte dei giovani». Così l’Asp di Messina ha spiegato l’iniziativa di aprire nell’hub della Fiera uno spazio dedicato al consumo di birra artigianale. «Farla pagare 50 centesimi per convincere i giovani a vaccinarsi mi sembra un’iniziativa fuori luogo e diseducativa», ha commentato la presidente della commissione Salute dell’Ars Margherita La Rocca Ruvolo che ha già annunciato anche l’audizione del commissario per l’emergenza Covid di Messina Alberto Firenze per chiarire la vicenda.
È stato proprio lui a ricostruire di avere preso spunto da quando già sperimentato in Israele: «ospiteremo uno spazio dedicato a una birra artigianale che richiama la tradizione messinese della Feluca – ha detto Firenze – Alla luce della riapertura in sicurezza delle attività commerciali del settore della ristorazione, i ragazzi possono vedere i centri vaccinali anche come un’opportunità di ritrovarsi insieme, nel rigoroso rispetto delle regole, legati da un interesse comune». Lo stesso commissario ha pure annunciato che, nelle prossime settimane, gli hub vaccinali accoglieranno anche altri generi di iniziative, «eventi, momenti culturali e d’intrattenimento».
Parole che hanno subito fatto nascere una polemica, partita proprio dalla presidente La Rocca Ruvolo: «Non credo siano questi i messaggi da far passare per motivare i giovani a compiere un gesto a tutela della propria salute e di quella della collettività. Inoltre – ha aggiunto – così si rischia di legittimare e valorizzare l’uso dell’alcol». Intanto, la presidente ha già annunciato l’audizione in commissione Salute del commissario per l’emergenza Covid di Messina «per avere tutti i chiarimenti necessari su questa iniziativa pubblicitaria lanciata, tra l’altro, in concomitanza con l’apertura delle prenotazioni agli over 16, mentre tutti noi sappiamo che l’alcol è vietato ai minori proprio per i danni che crea».