Archiviati gli assembramenti della scorsa settimana, la ricorrenza è stata celebrata ancora una volta in tono minore e con una messa visibile in streaming. Per evitare scene come quelle del 5 febbraio, maggiore dispiegamento di forze e transenne in ogni ingresso
Sant’Agata, ottava senza ressa e piazza Duomo blindata Ingressi contingentati, pochi devoti e varchi di sicurezza
Passato il flop di venerdì scorso, si conclude senza assembramenti l’ottava di Sant’Agata. Una piazza Duomo letteralmente blindata ha fatto da cornice al secondo appuntamento più atteso di una festa in tono minore a causa delle restrizioni per evitare il contagio da Covid-19. Appuntamento unico, visibile soltanto in streaming attraverso le pagine social della diocesi, la messa celebrata in cattedrale dal vescovo Salvatore Gristina. All’esterno decine di agenti delle forze dell’ordine e volontari della Protezione civile hanno presidiato la piazza, controllando gli ingressi attraverso dei varchi di filtraggio, così come previsto dall’ordinanza firmata dal sindaco Salvo Pogliese, anche quest’ultimo presente per la messa.
Rispetto al 5 febbraio, quando si è assistito a scene di vera e propria ressa davanti al Duomo e nei pressi dell’altarino in via Cardinale Dusmet, l’interdizione dell’area è stata allungata fino alle 22 e non più alle 15 come nella precedente ordinanza. I devoti, con il tradizionale sacco, anche oggi pomeriggio sono scesi in strada, seppur in numero minore. A loro è stato concesso un piccolo strappo alla regola con ingressi scaglionati per consentire di pregare davanti al cancello d’ingresso della cattedrale. Pochi minuti, sotto lo sguardo della polizia, e poi l’uscita dalla piazza.
All’interno, intanto, è stato esposto il
busto reliquario della Santa mentre la tradizione, in condizioni di normalità, prevede una piccola processione. Il prossimo appuntamento in calendario è già fissato per metà agosto per ricordare il ritorno delle reliquie in città da Costantinopoli.