Potenzialità che finora sentivamo inespresse. Sforzi difficili da sostenere da soli. La voglia di rimanere adeguati a un mondo che cambia. C'è tutto questo - e una certa dose di buonumore - nella nuova fase di MeridioNews all'interno del gruppo editoriale Rmb
La rivoluzione per diventare ciò che siamo
Indipendenti dentro. Non va bene. Senza padrini né padroni. Per carità. Una voce libera. Noia. Visto che tutte le frasi fatte per editoriali enfatici sono già state prese, mi trovo in seria difficoltà a descrivere questa nuova fase di MeridioNews. Per almeno due motivi: cambia tutto per non cambiare niente; e cosa sarà esattamente non lo sappiamo nemmeno noi. L’unica cosa che sappiamo è che ci stiamo divertendo. Sarà l’effetto che fanno le radio, sarà che se c’è anche la tv e si può assistere alla costruzione di un nuovo studio, tutto diventa ancora più entusiasmante. Per le possibilità che si aprono, per il supporto – umano, professionale e tecnico – senza il quale qualunque giornale rimane uguale a se stesso e ammuffisce. MeridioNews ha subìto una rivoluzione: nella squadra e nella scommessa di sopravvivenza. Mai avrei immaginato che la strada che avevamo deciso di intraprendere in piena quarantena – salvare il giornale a tutti i costi, inventandoci nuovi modelli di business e reinventando noi stessi – avrebbe condotto fino a Belpasso: al gruppo editoriale Rmb, dove aveva già trovato casa l’emittente SestaRete e dove abitano da anni (ben 45 oggi, auguri!) Radio Fantastica, Radio Cuore, Radio Sportiva ed Etna Radio. Un rapporto e un progetto tutti da costruire e di cui vi racconteremo nelle prossime settimane. Ma che, in un momento difficile come questo, mette al centro tre valori: l’informazione, la collaborazione e la speranza. E, quasi dimenticavo, il sorriso.