Rifuti e Ong, inammissibile il nuovo ricorso della procura Cassazione torna a trattare vicenda della nave Aquarius

Il ricorso della procura di Catania sul calcolo del profitto che l’agente marittimo Francesco Gianino avrebbe avuto, garantendo a Sos Mediterranée e Medici senza frontiere di smaltire i rifiuti sanitari come normale spazzatura indifferenziata, è inammissibile. A pronunciarsi così è stata la Cassazione, chiamata per la seconda volta a esprimersi su fatti riguardanti l’inchiesta Borderless che a fine 2018 fece finire sotto la luce dei riflettori l’attività delle ong impegnate nei salvataggi nel Mediterraneo. In particolare, la procura guidata da Carmelo Zuccaro, dopo avere ipotizzato un articolato giro di contrabbando a bordo delle navi Aquarius e Vos Prudence, ravvisò un traffico di rifiuti che dalle imbarcazioni finivano negli impianti di smaltimento del Sud Italia.

Ai giudici ermellini era arrivata la richiesta di annullare l’ordinanza con cui il tribunale del Riesame aveva confutato già due volte il calcolo del profitto fatto dal giudice per le indagini preliminari, nell’ambito del sequestro di beni che era stato emesso nei confronti del titolare della Mediterranean shipping agency. A Gianino, che è difeso dall’avvocata Dina D’Angelo, erano stati sequestrati circa 200mila euro, poi dissequestrati dal Riesame, che, a gennaio 2019, aveva accolto i rilievi della difesa specificando che era sbagliato tenere conto del totale dei rifiuti trattati per quantificare il risparmio avuto dalle ong e, di conseguenza, i profitti di Gianino. Per i giudici del Riesame, infatti, ci si sarebbe dovuti soffermare soltanto sui rifiuti speciali che, in quanto tali, andavano smaltiti con procedure più costose degli otto euro a sacco offerti dall’imprenditore augustano. 

A pensarla diversamente era stata poi la procura ricorrendo, a maggio dell’anno scorso, alla Cassazione. La Suprema corte, in quella circostanza, aveva rimesso in piedi l’ipotesi di un traffico organizzato e annullato il dissequestro rinviando il dibattito ancora una volta al Riesame. Qui, però, la tesi sul calcolo del profitto non è mutata e così la procura di Catania ha impugnato la nuova ordinanza, chiamando in causa ancora una volta la Cassazione. Stavolta, però, da Roma è arrivata la decisione che dovrebbe mettere la parola fine alla questione del sequestro a carico di Gianino. I cui beni, peraltro, non erano più stati congelati anche dopo l’annullamento del dissequestro della Cassazione.

Nelle settimane scorse, intanto, è iniziata ufficialmente l’udienza preliminare del processo Bordless. Alla sbarra ci sono diversi componenti degli equipaggi delle ong che all’epoca dell’indagine operavano sulle navi Aquarius e Vos Prudence. La prossima udienza è stata fissata a inizio 2021.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]