Dopo l'attivazione delle Usca dedicate solo alla scuola, il distretto sanitario palermitano è pronto al lancio di una campagna di controlli a tappeto, che vedrà impegnate dieci squadre composte da tre medici e due unità di personale sanitario a supporto
Scuola, arriva la task force dell’Asp per lo screening «In programma duemila tamponi rapidi al giorno»
Alla fine le parole di Leoluca Orlando, che fino a ieri chiedeva un’attenzione particolare sul mondo della scuola, l’Asp di Palermo sta per dare il via a una task force imponente che consentirà di fare in breve tempo uno screening sugli istituti della provincia. Dieci squadre quotidianamente impegnate nelle scuole con una media di circa duemila tamponi rapidi al giorno. Il programma, attraverso le dieci Usca istituite quattro giorni fa, coinvolgerà scuole elementari e medie.
Dopo avere provveduto a sottoporre a tampone molecolare i medici reclutati e il personale dedicato, istruito e formato ciascuna squadra impegnata nel territorio, grazie alla piena e preziosa collaborazione dei dirigenti scolastici si è stilato il primo programma di interventi. Ogni squadra sarà dotata di autovettura e composta da tre medici, integrati da altre due unità di personale sanitario. A supportare l’intera attività anche programmatori e operatori amministrativi impegnati nella raccolta ed elaborazione dei dati.
«Sulla base della proficua collaborazione avviata sia con le amministrazioni comunali, sia con i dirigenti scolastici già prima dell’avvio dell’anno scolastico in occasione dei test sierologici agli insegnanti – dice la direttrice generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – abbiamo realizzato un programma che consentirà sin da oggi di proseguire e ampliare un’attività che ci ha già consentito nell’ultimo mese di sottoporre a tampone circa cinquemila tra studenti, insegnanti e personale non docente».
«L’attività delle Usca dedicate esclusivamente alla scuola ci permette adesso di programmare un’azione continua e costante che ci fornirà un quadro completo sia in città che in provincia. Uno sforzo enorme che riusciamo a realizzare grazie alla condivisione del progetto con i dirigenti scolastici ai quali va il nostro ringraziamento per tutta quella attività, prevista dai protocolli, propedeutica ed indispensabile per effettuare gli screening nelle scuole. È bene, ricordare – prosegue Faraoni – che in città è sempre in funzione, sette giorni su sette, il drive In alla Fiera del Mediterraneo che, sin dalla sua attivazione lo scorso 30 ottobre, è sempre stato dedicato al mondo della scuola. Così come al mondo della scuola sono stati dedicati i punti drive In organizzati a Monreale, Bagheria, Termini Imerese e Castelbuono. I numeri di questa attività capillare sono eloquenti: 23.404 tamponi fatti e 1.742 positivi».