I fatti sono accaduti questa mattina a pochi metri dal parcheggio Arena, area in cui attualmente è possibile lasciare l'automobile senza pagare il biglietto. Il sindaco: «Speriamo in una pena veloce ed esemplare»
Gela, picchia a sangue l’uomo che lo aveva multato «Si tratta della seconda aggressione in pochi giorni»
Una multa da 28 euro per avere lasciato l’auto sulle strisce blu senza apporre biglietto, nonostante a venti metri ci fosse uno spazio gratuito. C’è questo dietro il violento pestaggio di un operatore della Ghelas Multiservizi, società partecipata del Comune di Gela che si occupa dei controlli nelle aree di parcheggio. L’uomo è stato portato in ospedale con ferite alla testa. E non si tratta della prima aggressione: già una quindicina di giorni fa l’operatore era stato aggredito da un guidatore.
«Abbiamo inviato alla polizia le immagini dalle quali si vede il numero di targa dell’auto, una Smart. Non dovrebbero esserci problemi a risalire al responsabile che, dopo avere colpito con brutalità il dipendente, se n’è andato come se nulla fosse», dichiara a MeridioNews Francesco Trainito, amministratore unico di Ghelas Multiservizi. Sono tre gli operatori della partecipata comunale che lavorano ai controlli sulle strisce blu. «Il resto è impiegato nei parcheggi», continua Trainito.
A intervenire sulla vicenda è stato anche il primo cittadino di Gela Lucio Greco, che ha già annunciato che l’ente si costituirà parte civile in un eventuale processo. «Siamo sconvolti, amareggiati e anche arrabbiati per quello che è successo stamattina – si legge in un post pubblicato su Facebook -. Qualunque cosa sia accaduta, la violenza non è mai giustificabile e va condannata senza se e senza ma. Se voleva parcheggiare senza pagare, doveva fare solo qualche metro in più ed entrare all’Arena. Non tollereremo mai atteggiamenti simili e – conclude il primo cittadino – speriamo ora in una pena veloce ed esemplare».