Il provvedimento che vietava lo stazionamento in alcuni luoghi del centro aveva fatto discutere, anche dopo l’articolo di MeridioNews con i pareri della giurista Villalba Azzollini. Adesso è stato sospeso. «Non è una revoca», precisa il primo cittadino
Aci Catena, sospesa l’ordinanza coprifuoco anti-vandali Il sindaco: «Sarà ripresentata dopo alcune modifiche»
«Il sindaco di Aci Catena Nello Oliveri sospende l’ordinanza sindacale n.55 (contrasto atti vandalici e tema di
sicurezza), in attesa di
ulteriori modifiche e approfondimenti». Con un comunicato esiguo, senza troppe
spiegazioni, il primo cittadino catenoto comunica di avere sospeso il provvedimento che, tra i suoi punti, prevede anche il divieto di stazionamento in alcune aree centrali e storiche della città dalle 22 alle 6. «L’ordinanza verrà ripresentata – spiega Oliveri a MeridioNews – Sarà motivata diversamente con modifiche anche relative ad alcuni luoghi indicati. Non aggiungo altro».
La scelta del sindaco di rivedere la misura, pensata con l’obiettivo di provare a combattere i fenomeni di vandalismo che si sono susseguiti in quest’ultimo
periodo nella cittadina, arriva dopo le polemiche nate anche in seguito all’articolo di questo giornale che ha sollevato la questione chiedendo un parere alla
giurista Vitalba Azzollini. «Non si possono tutelare i beni pubblici limitando la libertà di circolazione delle persone indistintamente», aveva commentato l’esperta sottolineando anche che l’ordinanza andava «oltre le competenze di un sindaco» e ne denunciava «l’incapacità di mantenere l’ordine pubblico e la sicurezza».
Il primo cittadino aveva parlato di una «ordinanza temporanea ma necessaria e legittima, arrivata dopo
un tavolo con il prefetto e il questore». Un documento ufficiale arrivato dopo la presa di posizione dell’
assessore alla Polizia municipale Angelo Russo: «Per prevenire atti di vandalismo – aveva affermato – dovrebbero essere identificati i minorenni che stanno nelle ville e nelle piazze dopo una certa ora». Ieri sera, il documento è arrivato anche tra i banchi del Consiglio comunale.
Ad esprimere la propria contrarietà al provvedimento sono stati anche tre
consiglieri di maggioranza:
Giovanni Grasso, Giuseppe Aleo e Rosario Sorbello. Sono stati loro a proporre al sindaco di fare partire dei progetti di controllo notturno del territorio in
collaborazione con i vigili urbani, che al momento concludono il servizio alle 21.
«Quell’ordinanza
non è stata condivisa con tutti – afferma il consigliere Grasso – In ogni caso, non è possibile limitare la libertà dei cittadini. Piuttosto – aggiunge – tocca a noi fare più incontri con le
autorità
per fare in modo che ad Aci Catena, anche nelle ore serali, sia aumentata la presenza delle forze dell’ordine per presidiare il
territorio».