Nei guai è finito il 28enne Francesco Cocuzza. Sorpreso dai militari durante un normale servizio di controllo del territorio. Inutile il tentativo di giustificarsi. Dopo il giudizio per direttissima l'uomo ha l'obbligo di non uscire dalla propria abitazione
Beccato dai carabinieri in strada. Era ai domiciliari La scusa: «Dentro casa non c’era linea telefonica»
Il segnale telefonico scarso e l’impossibilità di effettuare chiamate. Con questa scusa Francesco Cocuzza ha cercato di giustificare l’evasione dagli arresti domiciliari. I fatti sono accaduti, come comunicato con una nota dai carabinieri della compagnia di Palagonia, nei pressi dell’abitazione del 28enne.
Durante un normale servizio di controllo del territorio i militari hanno sorpreso Cocuzza fuori dalla propria casa. L’arrestato, così come deciso dal giudice in sede di giudizio per direttissima, è stato ricollocato agli arresti domiciliari.