Continua l'attività eruttiva del vulcano siciliano. Nelle ultime due ore, a dare spettacolo più che l'eruzione in corso, poco visibile per via delle nuvole, sono stati i boati, talmente forti da far tremare gli infissi delle case. Sono stati avvertiti nei paesi etnei, da Giarre a Viagrande, fino a Ficarazzi e Motta Sant'Anastasia. Accompagnati da un'intensa pioggia di cenere che sulla A18, nei pressi di Acireale, ha già reso invisibile la segnaletica orizzontale. Guarda le foto
Etna, eruzione in corso e forti boati Pioggia di cenere sulla A18, scalo chiuso
L’intensa attività eruttiva dell’Etna, che sta caratterizzando questi primi mesi del 2013, non accenna a smettere. In queste ore, più che l’eruzione in corso dal nuovo cratere di Sud Est, poco visibile per via delle nuvole che ne coprono la vetta, a mettere in allarme gli abitanti etnei sono i forti boati che provengono dal vulcano. «Talmente forti che fanno tremare i vetri delle finestre», segnala un lettore a Ctzen.
I tremori, scambiati inizialmente da chi era in casa per raffiche di vento, sono stati avvertiti nei paesi etnei, da Giarre a Viagrande, fino a Ficarazzi e Motta Sant’Anastasia. Per circa 15 minuti sono stati accompagnati da un’intensa pioggia di cenere, caduta a Zafferana e nella zona di Pozzillo. Sulla A18, nei pressi di Acireale, ha già reso invisibile la segnaletica orizzontale.
Dalle 19, a causa della cenere, laeroporto di Catania Fontanarossa è chiuso e i voli sono stati dirottati. Si tratta dellottavo parossismo di questi primi mesi del 2013.
[Foto dal sito Ingv]