Il governatore per la prima volta abbina al consueto appello al rigore anche una nota positiva. «Ne usciremo presto e ne usciremo bene», dice in un messaggio rivolto a tutti i siciliani
Gli auguri pasquali di Musumeci tra orgoglio e speranza «Si vede una piccola luce, abbiamo sbalordito l’Italia»
«Ormai in fondo al tunnel si intravede una piccola luce». Gli auguri di Pasqua del presidente della Regione Nello Musumeci si aprono a un messaggio di speranza. Per la prima volta il governatore abbina al consueto appello al rigore anche una nota positiva. «Ne usciremo presto e ne usciremo bene», dice sulla base dei dati incoraggianti delle ultime settimane. Ma invoca l’ultimo sacrificio, rispettando l’isolamento fino al 3 maggio: «Non dobbiamo stancarci, non dobbiamo perdere la pazienza e rovinare quanto fatto in questo periodo».
«Siamo un popolo – aggiunge Musumeci – che sa ritrovare il rispetto del rigore come fatto in queste settimane, sbalordendo il resto d’Italia convinto che in Sicilia sarebbe andato tutto a scatafascio». Poi il pensiero «ai nostri conterranei che non ce l’hanno fatta» e a chi «lavora per noi e con noi notte e giorno»: medici e infermieri, operatori del 118, farmacisti, i ragazzi in divisa, la protezione civile, i volontari, i 390 sindaci e i nove prefetti.
«Contiamo sulla nostra capacità di soffrire per guardare al futuro con speranza, ne usciremo presto e ne usciremo bene. Tanti – conclude – stanno rinunciando a tante cose, ma questo è il valore di una comunità che sa essere presente a se stessa».