Il 18 marzo è arrivato al pronto soccorso un uomo con sintomi neurologici non direttamente collegabili alla pandemia. Dopo un giorno in reparto l'esito. A quel punto è stato trasferito in Malattie infettive e sono partiti i controlli
Cannizzaro, test Covid a Neurologia e Pneumologia Paziente risulta positivo, contagiato anche un medico
Il rischio del contagio pende sull’intero personale di Neurologia e Pneumologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania. Lo conferma lo stesso presidio sanitario in una nota stampa con la quale spiega il percorso seguito da un paziente ricoverato inizialmente in Neurologia e poi risultato positivo al coronavirus. La ricostruzione dell’azienda ospedaliera arriva dopo che, da ieri, hanno cominciato a girare sui social ricostruzioni di quanto avvenuto.
Secondo la versione del Cannizzaro, mercoledì 18 marzo un paziente è arrivato in codice giallo al pronto soccorso. Presentava «rallentamento psicomotorio e incontinenza urinaria», e una temperatura corporea di 37,3 gradi. «Il familiare che lo accompagnava – si legge nel comunicato stampa – negava altri sintomi riconducibili al Covid-19, riferendo che la sintomatologia era insorta da due giorni e che il medico di base aveva consigliato terapia antibiotica».
Al pronto soccorso tutti gli esami sarebbero risultati nella norma. Ma quel giorno stesso l’uomo è stato ricoverato nel reparto di Neurologia. L’indomani mattina la febbre era salita a 38 gradi, e la radiografia al torace ha fatto emergere l’ipotesi poi confermata: forse si trattava di un paziente con coronavirus, stando a quanto ipotizzato da uno specialista chiamato per fare una consulenza.
Venerdì 20 l’esito del test tampone: il paziente era positivo e doveva essere trasferito a Malattie infettive. A quel punto, tutto il personale della Neurologia è stato proposto per il tampone. I primi sono stati eseguiti sabato scorso, gli altri saranno conclusi nelle prossime ore. Ieri è risultato positivo uno pneumologo, che però è in buone condizioni di salute. Medici, infermieri, tecnici e ausiliari della Pneumologia sono stati sottoposti a tampone anche loro.