La scelta di sindaco e assessori, d'intesa con il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblici, è di mantenere aperti mercati storici della città. Meno persone e distanza di un metro tra gli operatori dovrebbero garantire tranquillità
Coronavirus, restano aperte fera ‘o luni e pescheria La decisione della giunta sui due mercati cittadini
Il mercato storico di piazza Carlo Alberto e la pescheria non chiuderanno. La decisione è stata presa oggi dalla giunta comunale di Catania presieduta dal sindaco Salvo Pogliese. Dopo la decisione del governo, guidato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, di estendere le limitazioni anti-coronavirus a tutto il territorio nazionale, per stamattina si attendeva di conoscere le decisioni prese sul piano locale. Oggi alla fera ‘o luni la vita proseguiva normalmente: avvistata qualche mascherina e, certamente, meno afflusso di cittadini. Ma le attività erano in corso come sempre.
Poco prima dell’ora di pranzo, la decisione formalizzata da primo cittadino e assessori, d’intesa con il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblici riunitosi in prefettura nella mattinata: nessuno stop, assimilando i due mercati alle medie e grandi strutture di vendita. Sarebbe stato valutato, da quanto risulta a MeridioNews, che la riduzione degli utenti e il servizio di approvvigionamento svolto da fiera e pescheria rendano possibile mantenerli aperti. Il decreto dell’8 marzo, interamente recepito da quello di ieri, prevede però la chiusura dei mercati all’aperto nel fine settimana. Dunque il sabato e la domenica non dovrebbero svolgersi le attività mercatali neanche nelle due storiche sedi di Catania.
In base a quanto si apprende, saranno predisposti controlli straordinari per vigilare sulla distanza obbligatoria di almeno un metro tra gli operatori del mercato, mentre dovrebbero essere ordinate pulizie straordinarie di strade, scuole e uffici pubblici. Palazzo degli elefanti formalizzerà, inoltre, una richiesta alla protezione civile regionale: una dotazione di centomila mascherine per il capoluogo etneo, affinché possano essere distribuite in caso di eventuale bisogno e, intanto, possano essere fornite al personale che svolge servizi indispensabili: alcuni uffici comunali e la polizia municipale in servizio su strada. Maggiori dettagli saranno forniti nelle prossime ore.