A presentare un esposto, segnalando alcune irregolarità, erano stati alcuni candidati al Consiglio comunale. Dal riconteggio, disposto dall'autorità giudiziaria, è emerso un solo voto registrato a un candidato che ne aveva ricevuti, in realtà, 15 validi
Carlentini, sette indagati per le Amministrative 2018 False indicazioni sui voti nei verbali dello scrutinio
Sette indagati per le elezioni del 2018 a Carlentini, in provincia di Siracusa. A conclusione delle indagini delegate dal sostituto procuratore della Repubblica Andrea Palmieri, gli agenti della digos della questura di Siracusa hanno notificato a sette indagati l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
A presentare un esposto erano stati alcuni candidati al Consiglio comunale. Le indagini hanno riguardato le operazioni di voto delle consultazioni amministrative dell’anno 2018 per l’elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio del Comune di Carlentini. In particolare, quelle di una sezione nella quale erano state segnalate alcune irregolarità.
Dopo le opportune verifiche degli atti elettorali e delle schede di voto, il presidente e tutti i componenti del seggio sono stati ritenuti responsabili di avere inserito false indicazioni nel verbale delle operazioni elettorali e negli atti collegati. In pratica, dopo lo scrutinio è stato registrato un numero di voti non corrispondenti al vero. Il confronto tra i dati riportati nei verbali e quelli reali rilevati dai nuovi conteggi dei voti, disposti dall’autorità giudiziaria nel corso delle indagini, hanno fatto emergere che nel verbale risultava un solo voto a un candidato che, in realtà, ne aveva ricevuti 15 validi.