Aspiranti insegnanti rimasti fuori dal contestato concorsone? Laureandi o neo-laureati con due esami in lingua nel curriculum? Se siete disposti a viaggiare per lavoro c'è speranza anche per voi, anche se la paga non fa di certo sognare. Il Miur ha bandito un concorso per 281 posti di assistenti di lingua italiana all'estero per il prossimo anno scolastico. Tra le mete Austria, Spagna e Inghilterra
Al via bando per lettori di italiano all’estero Garantito un salario minimo per 281 fortunati
AAA cercasi aspiranti insegnanti disposti a lavorare per un anno all’estero. Potrebbe essere questo il titolo dell’annuncio diramato dal ministero dell’Istruzione che mette in palio 281 posti di assistenti di lingua italiana all’estero per lanno scolastico 2013-14. La scadenza del bando è fissata per il 12 gennaio. Affiancare per un anno i docenti di lingua italiana all’estero, questo il compito di chi verrà selezionato. Una sorta di lettorato, 12 ore di lezioni settimanali e un compenso che varia a secondo del Paese nel quale si presta servizio (dai mille percepibili in Austria e Inghilterra ai 700 in Spagna). Paga minima, per quello che è un tirocinio il cui scopo è fornire «un originale contributo alla promozione e alla conoscenza della lingua e della cultura italiana».
Le sedi disponibili sono Austria (30 posti), Belgio (tre, per lingua francese), Francia (169), Irlanda (sei), Germania (29), Regno Unito (15) e Spagna (29 posti). Per gli aspiranti assistenti nessun test computer-based, né prove estremamente complicate come quelle che stanno affrontando i partecipanti al concorsone. Ma la domanda, come per l’ormai celebre selezione, deve pervenire esclusivamente per via telematica. «La selezione dei candidati – si legge nel bando – avverrà sulla base della posizione occupata nella graduatoria di merito per ciascun Paese, determinata dal punteggio totale ottenuto arrotondato al secondo decimale. In caso di parità di punteggio tra i candidati ai fini della determinazione della posizione in graduatoria sarà data precedenza al candidato più giovane».
I requisiti sono non aver compiuto 30 anni al momento della scadenza del bando, essere laureandi e neolaureati in uno dei corsi indicati, aver sostenuto minimo due esami di lingua, letteratura o linguistica del paese per il quale si vuole concorrere, non essere stati in precedenza assistenti di lingua all’estero e non essere impiegati in un’amministrazione pubblica nel periodo nel quale si svolgerà l’incarico. Vista la complessità del bando e le numerose classi di laurea (con relative modifiche) che possono concorrere, il Miur ha messo a disposizione un dettagliato questionario con le domande più frequenti e le relative risposte.
[Foto di photolupi]